12:47:49 MADDALONI. Il commissario prefettizio del Comune di Maddaloni ha disposto la chiusura dell’istituto comprensivo Lambruschini a causa del mancato funzionamento dei bagni e delle pessime condizioni igieniche in cui si trovava la scuola.

La decisione del prefetto arriva dopo il blitz di ieri di carabinieri e Asl che hanno riscontrato la denuncia fatta da alcuni genitori. In attesa che la situazione venga ripristinata, il prefetto ha disposto che gli alunni della Lambruschini facciano i doppi turni alla scuola Brancaccio, mandando su tutte le furie i genitori. Al loro fianco si è schierato l’ex consigliere di Maddaloni nel cuore Antonio Di Nuzzo che si scaglia contro i suoi ex colleghi che hanno firmato le dimissioni e hanno mandato a casa il sindaco Andrea De Filippo. «Ora spieghino alla città la bontà del loro gesto, se ci fosse stato un sindaco, uno qualsiasi, in questo momento, si sarebbe fatto in quattro per fare in modo che la scuola riaprisse in tempi rapidissimi – ha spiegato Di Nuzzo – oggi, invece, abbiamo un burocrate alla guida della città che, giustamente, così come il suo ruolo prevede, affronta la questione sul piano formale e tecnico attenendosi rigidamente a quelli che sono i dettami della legge. Tradotto significa che, molto probabilmente, la Lambruschini non riaprirà più quest’anno e così i suoi alunni saranno costretti a fare lezione di pomeriggio sempre. Tutto questo perché? Per un capriccio. I ragazzi sono costretti a fare lezione di pomeriggio, tra l’altro assieme agli immigrati che frequentano i corsi di alfabetizzazione, con tutte le conseguenze che la cosa comporta».