16:33:53 CASAPULLA. 'Errori nel calcolo della Tari? No problem, tanto pagano i casapullesi'. Con questa frase inizia il manifesto affisso per le strada di Casapulla, a firma del gruppo consiliare di 'Campania libera' e dell'associazione 'Agorà'.

«E’ degli ultimi giorni - si legge -la notizia che il Mef (Ministero Economia Finanze) é prossimo ad emanare una direttiva ministeriale che chiarirà le modalità sulla corretta applicazione della Tari nei comuni, avendo accertato che qualcosa non è stato calcolato nel modo corretto. E' quindi, possibile aspettarsi che i contribuenti (anche di Casapulla), qualora sia assodato l'errore, possano chiedere il rimborso del versato anche per gli anni precedenti. Noi già da qualche mese avevamo segnalato che qualcosa non era chiaro nelle bollette di pagamento domiciliate. E’ chiaro ormai a tutti che il modulo operandi di chi oggi governa Casapulla sia approssimativo e superficiale e produce ricadute negative per i cittadini. Tuttavia non sfugge una certa malizia nel loro operato; infatti il mantra 'non è colpa nostra' ripetuto ossessivamente è l’unica arma poiché non possono indicare quali siano i loro meriti. E così si continua a cercare delle scusanti a dei risultati francamente avvilenti e si tace sulle responsabilità gravissime (perdita di finanziamenti pubblici per circa 4 milioni di euro). In questo senso vanno interpretate anche le ultime decisioni di sostituire in poco tempo più Funzionari comunali (Tributi, Lavori Pubblici e Urbanistica). Infatti in questo modo si lancia il solito messaggio 'scaricabarile' ('non è colpa nostra ma dei dipendenti') abbinato alla speranza del 'miracolo' che questi nuovi salvatori della Patria possano compiere. Nel frattempo però nei loro procedimenti c’è solo il caos, che ha instaurato un clima di vera e immotivata repressione nei confronti dei malcapitati cittadini. Hanno dapprima inviato comunicazioni di sollecito o di mancato pagamento per i canoni idrici degli anni precedenti, provocando così un ingiustificato allarmismo e avvilimento tra i cittadini e poi hanno costretto gli stessi a recarsi presso il comune per dimostrare il contrario, riscontrando che la maggioranza di essi aveva già pagato. Questo si chiama disservizio.In aggiunta a queste inutili mortificazioni, hanno domiciliato le bollette della Tari che contenevano ingiustificati aumenti dagli 80 ai 120 euro per i soli nuclei di famiglie di 4, 5 e 6 persone. Questi rincari sono stati determinati dall'errata suddivisione delle spese fisse e variabili contenute nel calcolo della suddetta tassa. Tuttavia, va sottolineato che, qualora questi errori siano confermati, l’Amministrazione è colpevole.

Infatti, a fronte delle nostre denunce, le possibilità sono due: o hanno controllato o non hanno controllato. Se non hanno controllato, l’Amministrazione è colpevole. Se hanno controllato ci sono altre due possibilità: o non si sono accorti dell’errore ed allora sono incompetenti e quindi colpevoli; o se ne sono accorti e non hanno provveduto ed anche in questo caso sono colpevoli. Insomma, se non hanno controllato sono superficiali, se hanno controllato e non capito sono incompetenti, se hanno controllato e capito ma non hanno provveduto sono in malafede. Da qui non si scappa. Ironia della sorte non possono neanche utilizzare lo scaricabarile perché i Funzionari li hanno scelti loro e quindi se il problema fosse legato a mancanze di questi, loro sono colpevoli di averli scelti. Ci aspettiamo che l'amministrazione, qualora sia accertato l'errore, provveda immediatamente a correggere o rimborsare i casapullesi di quanto indebitamente richiesto, al fine di evitare un Natale eccessivamente esoso per i cittadini».