16:55:32 Sì è riunito ieri 15 novembre presso la sede provinciale di via Maielli un partecipato coordinamento cittadino del Partito Democratico di Caserta, con la qualificata presenza degli amministratori cittadini del PD, a partire da quella del sindaco Carlo Marino.
Da ciò la comunanza di vedute circa il rilancio della centralità della città di Caserta per lo sviluppo della provincia, ed il pieno sostegno all'amministrazione comunale per vedere realizzata questa centralità.
Rendere competitiva ed appetibile Caserta, attrarre investimenti migliorando l’infrastruttura burocratica cittadina, favorire iniziative stabili di crescita economica e quindi di occupazione, questo è il ruolo del PD e dunque l’obiettivo della discussione interna, piuttosto che un perenne e sterile dibattito autoreferenziale.
Si è pertanto unanimemente convenuto sulla necessaria unità di azione del circolo, volta a risolvere le più importanti problematiche cittadine realizzando il progetto di sviluppo socioeconomico di Caserta avviato con l’amministrazione Marino, e a sollecitare ed includere a tale scopo le migliori energie professionali, civiche ed intellettuali, organizzate o meno, della città.
Di conseguenza è stata ribadita la piena fiducia nell’azione della segreteria cittadina per costruire una proposta politica del Partito Democratico coerente ed orientata esclusivamente allo sviluppo di Caserta, in tutti i prossimi passaggi decisivi per il destino di questa città, a partire da quello elettorale di marzo. Nello stesso spirito il coordinamento cittadino ha espresso la ferma intenzione di avanzare la propria proposta per il riassetto degli organismi territoriali del Partito Democratico della provincia di Caserta, per contribuire in tal modo al rilancio della Provincia attraverso la centralità della città capoluogo.
Questo nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali espressi dal Partito Democratico della Provincia, ma anche nella assunzione di responsabilità per una consapevole ed autonoma proposta del circolo di Caserta per il rinnovamento e la valorizzazione della classe dirigente del PD.