10:03:10 L’evoluzione tecnologica continua a condizionare l’edilizia anche da un punto di vista normativo. Entro il 31 dicembre 2017, tutte le amministrazioni locali dovranno inserire una norma nel proprio regolamento edilizio che vincola gli edifici (residenziali e non, sopra i 500 metri quadri e di nuova costruzione, tranne gli edifici pubblici) alla predisposizione all’allaccio di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli.

Pena: il mancato rilascio del titolo abilitativo. A prevederlo è il Testo unico dell’edilizia. Si dovranno adeguare, quindi, tutte le amministrazioni della provincia di Caserta a questa nuova norma imposta dall’Unione europea, ma, soprattutto dovranno fare attenzione coloro che sono alla ricerca della loro casa da acquistare, perché corrono il rischio di investire i loro risparmi su un immobile al quale non può essere concesso il certificato di abitabilità. La nuova norma segue il mutamento del mercato dell’automobile: tutti i grandi marchi oggi stanno mettendo sul mercato modelli ecocompatibili alimentati con motori elettrici. Analizzando il dato sul versante dell’edilizia, è chiaro che il nuovo mercato dell’auto e le nuove norme, andranno sempre di più a penalizzare la vendita di appartamenti realizzati prima del 2006, dal momento che non sono attrezzati alle nuove esigenze che il compratore cerca sia per quello che riguarda il design, stile classico, che per quello che concerne i servizi. Le infrastrutture di ricarica devono permettere la connessione di una vettura per ogni parcheggio coperto o scoperto o per ciascun box per auto presente nell’immobile. Per i soli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative il numero di spazi a parcheggio e box auto dotati di colonnina non deve essere inferiore al 20% del totale.