19:59:28 MADDALONI. La bocciatura del ricorso al Tar presentato dai candidati esclusi delle liste di Andrea De Filippo e i tempi lunghi per la definizione del ricorso davanti al consiglio di Stato per Lecce che allontano l’ipotesi di un appello da parte dell’ex primo cittadino, hanno riacceso la febbre elettorale a Maddaloni.
Ma qual è la geografia attuale delle forze in campo? Partiamo dal sindaco uscente. Andrea De Filippo riparte dal blocco delle liste che lo hanno accompagnato nell’ultima tornata così come confermato da un documento pubblico firmato dai sette responsabili degli schieramenti. A queste liste (Maddaloninelcuore, Forza Italia, Maddaloni libera, Maddaloni Futura, Noi Campani, Alleanza popolare e Rinascita maddalonese) non si è aggiunta Campania Libera che pure aveva dato il suo appoggio a De Filippo dopo la sua elezione a sindaco. La compagine di Mirko Trovato e Luigi Bosco, in assenza di un progetto autorevole da parte del Partito democratico e se dovesse fallire la costruzione di un cartello totalmente civico, potrebbe però, confermare l’alleanza che ha stretto con De Filippo dopo la vittoria di quest’ultimo quando si staccò con Filippo Iacobelli dal gruppo dei quattordici. Rispetto all’alleanza di centrosinistra dello scorso mese di giugno, potrebbe rivedere la propria posizione l’Udc di Nunzio Sferragatta. I centristi, infatti, hanno avuto qualche contatto con Andrea De Filippo, ma stanno anche immaginando di costruire un percorso autonomo con una propria candidatura a sindaco. Maddaloni è di Claudio Petrone e la Periferia si ribella del gruppo di via Cancello coordinato da Pierino De Falco, invece, continuano a viaggiare a braccetto. Le due formazioni vedono come corsia preferenziale l’alleanza che, sino a qualche mese fa vedeva in Giuseppe Razzano il candidato sindaco sindaco, ma non escludono la possibilità di costruire un grande cartello civico, con la spina dorsale di quello schieramento che solo qualche mese fa si è visto sfuggire la conquista del Comune. Alla finestra, invece, Maddaloni positiva di Giuseppe Magliocca che, comunque è orientata a lavorare in un cartello civico o di centrosinistra. L’ex candidato sindaco Giuseppe Razzano, poi, oltre a condurre la battaglia interna al Partito democratico per l’annullamento del congresso cittadino, sta continuando a portare avanti il ragionamento di Maddaloni città di idee, la lista civica rivelazione della competizione amministrativa di giugno che si è posizionata dietro al Pd e che ha eletto ben due consiglieri comunali. La novità della prossima tornata potrebbe essere rappresentata da una lista di Montedecoro alla quale sta lavorando l’ex consigliere comunale Antonio Della Valle. Se il progetto si dovesse concretizzare, tornerebbe sullo scacchiere cittadino una civica tematica della frazione maddalonese dopo l’esperienza di Terra mia che permise a Rosa De Lucia di vincere le amministrative. Altra novità in cantiere è la civica dell’architetto Rino Ventrone che pure sta lavorando molto nelle periferie per costruire la sua lista. Intorno al suo progetto potrebbero nascere anche altre liste nelle prossime settimane. In questa tornata, poi, sarà sicuramente in campo Progetto Maddaloni dell’avvocato ed ex sindaco Antonio Cerreto che rienta dopo il giro di stop.
