13:49:23 CASERTA. Poco tempo di riordinare le idee per la Casertana, che dopo l'immeritata sconfitta di Lecce (la 7° in campionato, che significa ultimo posto in classifica, a braccetto con Fidelis Andria e Akragas), nel turno infrasettimanale, torna in campo, sabato sera, alle 20:30, nel derby/spareggio contro la Paganese, valido per la 14° giornata del campionato di serie C girone C. Una partita fondamentale per il futuro, non solo immediato, dei "Falchetti", che vincendo potrebbero tirarsi fuori, almeno momentaneamente, dalle fastidiose sabbie mobili della bassa classifica, oltre a sfatare l'annoso tabù "Pinto", che dura ormai da ben 70 giorni.
Gli azzurro/stellati, allenati da Massimiliano Favo (che ha sostituito il dimissionario Salvatore Matrecano lo scorso 28 Agosto), vengono dalla pesantissima sconfitta interna contro il Catania, che ha passeggiato al "Torre" di Pagani con un roboante 2-5, e anch'essi si trovano in una situazione di classifica non semplice, con un solo punto di vantaggio sulla Casertana. 4-2-3-1, adattabile anche a 4-3-3, lo schema prediletto dell'ex trainer di Taranto e Campobasso, in porta torna, dopo la squalifica, Lys Gomis. Senegalese, 28 anni, cresciuto nel Torino, famiglia di estremi difensori, considerando che papà Charles, in patria, era portiere e anche i due fratelli minori, Alfred e Maurice, difendono le porte, rispettivamente, di Spal e Nocerina. Arrivato a Pagani nel Gennaio del 2017, grande esperienza per lui in giro per l'Italia, con serie B ad Ascoli e Trapani e in C a Lecce. La linea difensiva a 4 è composta da Giuseppe Picone (terzino destro, adattabile anche a sinistro, classe 1995, grande spinta e buon piede, seconda stagione a Pagani dopo l'esordio tra i professionisti con la maglia dell'Alessandria), Filippo Carini (difensore centrale, 27 anni, esperienze importanti, in serie B, a Modena e Padova, ultime due stagioni in C a Mantova e Forlì), Andrea Meroni (difensore centrale classe 1997, scuola Empoli, arriva dal Cosenza dove ha esordito da professionista dopo aver svolto tutta la trafila giovanile coi toscani, 190 cm per 85 kg, coppia molto di "stazza" con Carini, anch'egli alto 190 cm) e Giovanni Della Corte (terzino sinistro classe 1995, napoletano, sul versante mancino può giocare ovunque, a Pagani dal Gennaio dl 2016 dopo le esperienze con Cavese e Pontedera). Davanti alla difesa fa da schermo la coppia composta da Simone Tascone (classe 1997, primi passi mossi nella Frattese, poi trasferimento alla Ternana dove ha completato la trafila giovanile ed esordito in serie B, la Paganese lo preleva dagli umbri lo scorso Gennaio affidandogli le chiavi del centrocampo) e Imperio Carcione (35 anni, interdittore, è tornato a Pagani dopo una stagione a Catanzaro, trascorsi a Cassino, Salerno, Benevento e Brindisi prima della lunga avventura a L'Aquila, durata tre anni e mezzo con tanto di promozione in C1, poi Perugia ed Arezzo e primo passaggio alla Paganese), mentre sulla trequarti troviamo il trio composto da Christian Cesaretti (esterno destro, che può giocare anche da prima punta, 30 anni, trascorsi in B ad Empoli e Frosinone, dove ha giocato anche due stagioni e mezzo in serie C, poi Pontedera, Feralpisalò e Santarcangelo, ha realizzato 3 gol in questa stagione), Francesco Scarpa (38 anni, l'uomo di maggiore esperienza della Paganese, trequartista con ottima visione di gioco e capacità di vedere la porta, 4 gol all'attivo fin qui, torna a Pagani dopo averci già giocato per 4 volte, tra il 2007 e il 2013, anche se intervallate da altre esperienze, è reduce da due stagioni a Sorrento, in Eccellenza, ma sembra non aver accusato il doppio salto di categoria) e Giuliano Regolanti (esterno sinistro classe 1994, in gol nella sconfitta contro il Catania, ha giocato con Fondi, Matera, Gubbio, Prato e Latina, anch'egli adattabile da prima punta all'occorrenza). Riferimento offensivo è Nicola Talamo: centravanti puteolano classe 1996, trascorsi in C a Macerata, Siracusa e Cremona, ha segnato 3 gol in questo campionato ed è un giocatore che sa fare spazio col fisico favorendo gli inserimenti dei compagni. A disposizione di Favo troviamo Luca Piana (difensore centrale classe 1994, scuola Sampdoria, esperienze in C a Como, Viareggio, Pistoia, Piacenza e Alessandria, discreta fisicità coi suoi 185 cm), Edoardo Pavan (terzino destro classe 1998, può giocare anche da esterno di centrocampo, cresciuto nell'Hellas Verona dove ha disputato gli ultimi due campionati Primavera), Pietro Baccolo (27 anni, regista adattabile a trequartista, tornato a Pagani dopo esserci stato nel 2014/2015, nato e cresciuto a Padova dove ha vinto un campionato di C1 ed esordito in serie B, trascorsi in C anche a Sud Tirol, Frosinone, Gubbio, Messina, Catanzaro e Teramo), Nicholas Bensaja (centrocampista romano classe 1995, di proprietà del Pescara, ultime due stagioni in C a L'Aquila e Catanzaro), Mariano Bernardini (regista classe 1998, prodotto del vivaio della Paganese), Antonio Grillo (centrocampista centrale classe 1991, avellinese, alla quarta esperienza, anche se sfalsata, con la Paganese), Alvaro Ngamba (mediano camerunense classe 1998, cresciuto nel Nizza, grande corsa e tanta sostanza in mezzo al campo), Giuseppe Maiorano (attaccante classe 1996, può giocare sia punta centrale che esterno, cresciuto nell'Inter, alla seconda stagione a Pagani), Antonio Negro (centravanti classe 1998, cresciuto nel Napoli dove ha segnato 27 gol in 43 partite con la Primavera), Ayres Fabinho (trequartista brasiliano classe 1991, adattabile anche come seconda punta, portato in Italia dall'Udinese nell'estate del 2010, esperienza quadriennale a Perugia dove ha centrato la promozione in serie B nel 2014, sta recuperando da un serio infortunio patito a Vicenza la passata stagione) e Carlos Opoku (esterno offensivo ghanese classe 1998, anch'egli, come Pavan, prodotto del vivaio dell'Hellas Verona, dove ha segnato 11 gol la scorsa stagione nel campionato Primavera).
Francesco Padula
