14:51:13 Integrazione culturale e diritti delle donne al centro della presentazione del nuovo libro della poetessa italo romena Elena Nemes “Pensieri proibiti” a Telese Terme il 17 novembre. Partecipano al dibattito Pasquale Carofano, Sindaco Città di Telese Terme, Gianni Liverini, Assessore alla Cultura, Comune di Telese Terme, Jamal Quaddorah, Segretario CGIL per gli immigrati, Napoli, Samuele Ciambriello, Docente di Teoria e tecniche della comunicazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. Modera Luigi di Mezza, Presidente Associazione “Telesia Terme Poesia”. L’vento si svolgerà il 17 novembre alle ore 17 presso il Salone Goccioloni delle Terme di Telese.

Un orgoglio letterario per il Sannio e la Campania, l’autrice Nemes Ciornei è di origine romena ma vive con la propria famiglia a Telese Terme dal 1991. “Pensieri proibiti" è una raccolta di poesie, in italiano e in romeno, che mette in luce l’autrice come donna nella sua pienezza e profondità. Una donna che cerca un dialogo spontaneo con tutte le altre donne per parlare di passioni, emozioni della vita di tutti i giorni e le continue lotte. Semplici e immediati, i versi di Nemes Ciornei mostrano al lettore gli angoli più intimi della scrittrice nei suoi aspetti più reconditi e nascosti. Al lettore l’autrice si confessa, propone una sincera catarsi delle sue paure, dell'infanzia violata, dei sogni. Sono versi che parlano anche di integrazione culturale e immigrazione da un punto di vista umano, semplice, quotidiano, senza ideologie. Per Stefano Righi de Il Corriere della Sera “la porta che questo libro apre è quella dell’intimità della percezione. Gli aspetti più reconditi, nascosti, quelli che noi stessi ci sforziamo di tacitare, per far sì che non arrivino in superficie, a turbare, a turbarci. Quella che Elena Nemes Ciornei compie in questo suo viaggio poetico è proprio un’operazione di sdoganatura del proprio sentire più profondo, che ci viene offerto con sincerità e totale trasparenza. Senza filtro. Ed è questa immediatezza del sentire che ci avvicina all’autrice, perché tutti, come lei, intimamente pensiamo che, dopo tanta pioggia presa, anche noi ci meritiamo un arcobaleno. ”Nemes Ciornei dichiara che le sue poesie vogliono essere "un canto alla vita, alla sua pienezza, all'umanità". Vuol "parlare agli altri senza freni", mostrare al lettore la sua "deliziosa ossessione", il suo ottimismo, ma anche i propri timori, le insicurezze: "La mia anima alberga pensieri proibiti. / E' proibito piangere appena svegliati / e non sorridere alla vita. / E' proibito arrendersi /e non lottare per quello in cui credi. / E' proibito non fare qualcosa per te stessa, / pensare ai baci proibiti che bruciano / più del fuoco... Recensita da critici della stampa nazionale, Nemes Ciornei esordisce nel 2012 con una selezione di poesie in "Poesia d'amore...in terra di lavoro" (Brignoli edizioni) e nel 2013 con lo stesso editore pubblica la prima raccolta poetica "Pensieri sparsi" che incontra i favori del pubblico.