20:38:25 Il sabato di campionato non ha permesso, alla Casertana, di sfatare il lungo tabù "Pinto", visto che contro la Reggina i rossoblù, comunque in leggera crescita sul piano del gioco, non vanno oltre lo 0-0, con la vittoria casalinga che manca, ormai, da ben 66 giorni.
Con una classifica che resta deficitaria (penultimo posto in coabitazione con Akragas e Cosenza), la truppa guidata da Luca D'Angelo, che sarà orfana degli squalificati Luis Alfageme e Francesco De Rose, oltre all'infortunato Stefano Padovan, si appresta, nel turno infrasettimanale, ad affrontare la difficilissima trasferta di Lecce, contro la capolista.
La compagine pugliese, allenata da Fabio Liverani (subentrato a Roberto Rizzo lo scorso 17 Settembre), viene dal pareggio, in extremis, nel derby di Andria, e comanda il girone C con 27 punti, frutto di 8 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta, con 19 gol realizzati (miglior attacco del raggruppamento).
4-3-1-2 classico per l'ex allenatore di Leyton Orient e Ternana (da calciatore 288 presenze e 10 gol, in serie A, con le maglie di Perugia, Lazio, Fiorentina e Palermo), in porta troviamo Filippo Perucchini, 26 anni, pur intervallate da altre esperienze (in B a Varese e Benevento) nelle ultime 5 stagioni ha praticamente giocato sempre con i salentini.
Linea difensiva a 4 composta da Simone Ciancio (terzino destro classe 1987, seconda stagione consecutiva a Lecce, prima due stagioni a Cosenza e serie B assaporata a Cittadella e Castellammare), Francesco Cosenza (difensore centrale classe 1986, in giallo/rosso dall'estate del 2015, cresciuto nella Reggina dove ha anche esordito in serie A e giocato, in serie B, per due stagioni, esperienze anche ad Avellino, Ancona, Vercelli e Grosseto sempre in cadetteria), Antonio Marino (centrale difensivo classe 1988, grande fisicità coi suoi 190 cm, dopo un bel pò di serie B ad Ascoli, Reggio Calabria e Cittadella si è "riciclato" in C, dove ha giocato a Venezia, Pavia e Modena) e Luca Di Matteo (terzino sinistro classe 1988, abruzzese, ha un trascorso a Lecce, nella stagione 2011/2012, con 7 presenze in serie A, pugliesi che l'hanno ripreso dopo l'ultima stagione, in B, a Latina, serie B che l'ha visto protagonista anche a Lanciano e Vicenza).
Vertice basso del rombo di centrocampo, e autentico cervello della mediana salentina, è Andrea Arrigoni: 29 anni, seconda stagione a Lecce, una garanzia della serie C, dove ha maturato ben 233 presenze con le maglie di Sangiovannese, Lecco, Ternana, Tritium, Pavia, Cosenza e, appunto, Lecce.
Ai suoi fianchi agiscono Franco Lepore (idolo di casa, nato e cresciuto a Lecce 32 anni fa, dopo aver girovagato un pò per l'Italia del pallone torna a casa nell'estate del 2014, senza più muoversi) e Marco Armellino (28 anni, partenopeo, prelevato dal Matera dove ha giocato le ultime due stagioni, con 13 gol in 60 partite, trascorsi in B a Reggio Calabria e in C a Sorrento e Cremona), mentre in posizione di trequartista uno dei due ex di giornata, Marco Mancosu. Cagliaritano d.o.c., 29 anni, due stagioni a Caserta, dove ha maturato 57 presenze e 11 gol, già 3 reti all'attivo nella stagione in corso, grande esperienza, coi suoi trascorsi in C anche a Benevento e Siracusa.
Passando all'attacco incontriamo l'altro ex di turno, ovvero Salvatore Caturano: napoletano, 27 anni, ha indossato la maglia della Casertana per la prima parte della stagione 2013/2014 (14 presenze e 3 gol). In giallo/rosso dal Gennaio del 2016, in questa stagione ha all'attivo 5 gol, è abile nel gioco aereo ma sa anche sfruttare la profondità. Il reparto lo completa Matteo Di Piazza: siciliano, 29 anni, reduce dalla promozione in B a Foggia, tanta esperienza tra C e B, giocatore che sa adattarsi anche da prima punta se serve.
Questo l'11 "tipo", ma Liverani si avvale anche di tanti altri giocatori, per quello che è un organico da autentica fuoriserie per questo campionato. Davide Riccardi (centrale difensivo classe 1996, prodotto del vivaio dell'Hellas Verona, tutt'ora detentrice del suo cartellino, autore di un gol quest'anno), Mirko Drudi (difensore centrale, utilizzabile anche da mediano, 30 anni, romagnolo, Riccione, Romagna Centro, Forlì e Santarcangelo prima di indossare la casacca dei salentini nella passata stagione), Pedro Costa Ferreira (portoghese classe 1991, praticamente utilizzabile ovunque sulla trequarti, oltre che da seconda punta all'occorrenza, a Lecce dal Gennaio scorso dopo tre stagioni con la Virtus Entella in serie B), Radoslav Tsonev (regista, utilizzabile anche da interno di centrocampo, ambidestro, classe 1995, cresciuto nel Levski Sofia dove ha esordito, in prima squadra, a soli 16 anni e c'ha giocato fino al 2016), Mario Pacilli (centrocampista esterno, 30 anni, in situazione di tridente può adattarsi anche da esterno offensivo, tanta B con Avellino, Albinoleffe e Trapani, seconda stagione in Salento), Giuseppe Torromino (attaccante, anch'egli classe 1988, nativo di Crotone dove ha centrato la storica promozione in serie A nel 2016, seconda stagione a Lecce, quest'anno ha segnato 2 gol che si sommano ai 10 messi a segno lo scorso campionato, può giocare da prima e seconda punta indistintamente) e, in chiusura, le due scommesse del direttore sportivo Mauro Meluso, i due lituani, entrambi classe 1998, Linas Megelaitis (centrocampista, proveniente dal Latina) ed Edgaras Dubickas (attaccante, prelevato in prestito dal Crotone).
Francesco Padula
