17:44:25 «Se c’è ancora qualcuno che pensa che con i metodi di trent’anni fa si possa fare politica è rimasto profondamente deluso: fortunatamente la classe dirigente di Villa Literno in questi anni ha fatto un salto di qualità enorme dimostrandosi all’altezza del compito che i cittadini le hanno dato. Fa specie che, chi, sino a poco tempo fa era parte integrante di questo progetto, pensa di poterlo demolire con strumenti superati che non fanno onore a chi ha avuto l’onore di amministrare una comunità splendida come la nostra».
Commenta così il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino il tentativo di sfiducia andato a vuoto nella giornata di ieri. «Non è il notaio in un anonimo studio professionale a poter, in maniera carbonara, interrompere il progetto di rilancio del Paese cominciato sei anni fa – ha spiegato Tamburrino – se qualcuno ritiene che bisogna cambiare qualcosa o, anche mettere fine all’amministrazione, lo deve fare nel luogo nel quale siamo stati eletti per farlo: il consiglio comunale. Deve avere il coraggio di parlare alla città e davanti alla città, deve dimostrare che qualcosa è stato sbagliato e che non siamo di fronte ad un gioco di poltrone. Noi non abbiamo paura del confronto con i liternesi e, per questo, convocheremo a stretto giro un consiglio comunale dove andremmo a discutere di tutte le questioni. Faccio i complimenti a quegli amministratori che hanno saputo tenere la barra dritta e non cadere nell’inciucio che non avrebbe fatto altro che mortificare la loro intelligenza e il loro lavoro».