10:44:36 CASERTA. Passate le provinciali si torna a parlare della città: è trascorso oltre un anno di amministrazione, che si è fatto? Che si deve fare? Qual è il suo punto di vista consigliere Donisi?

«Si è fatto un grande lavoro oscuro. Abbattute le spese, ottenuto finanziamenti, tagliato il debito che rischiava di mandarci in un secondo dissesto e iniziato una riorganizzazione degli uffici. Troppo poco, ad ogni modo, ora è il tempo di dare risposte tangibili ai cittadini casertani, siamo stati bravi a creare le condizioni per farlo».

Parliamo di temi: ha suscitato molta polemica la Ztl in via Gasparri, lei crede che sia un provvedimento utile?

«Utile sì, magari migliorando l'illuminazione della strada. Anche se sarebbe da testare, a distanza di qualche mese, l'incidenza sul traffico veicolare in uscita dalla città. Alcuni di noi, tra cui io, avevano sollevato alcune perplessità sul tema. Ora sarebbe da introdurre un nuovo, vecchio, tema: quello dell'isola pedonale nel centro storico. Mi piacerebbe sfidare me stesso, la mia maggioranza e la città sul tema della pedonalizzazione definitiva (e, per una volta, studiata) del centro storico».

"Centri commerciali", due nuovi impianti tra Parco cerasola e Parco degli aranci, volano di sviluppo o danno per i commercianti?

«Un danno insensato alla città perpetrato in sede di stesura del Puc. Un'assurda speculazione che distrugge i commercianti e non dà nulla al quartiere. Ho già segnalato la mia contrarietà nelle sedi opportune, credo e spero che si possa riavvolgere il nastro».

La maggioranza di Marino sembra in difficoltà, che clima c'è tra i consiglieri?

«Le tensioni sono innegabili ma non vanno enfatizzate. Mi fa male vedere come, al netto di alcune recriminazioni più che sensate, persista la brutta abitudine tutta casertana del pianto perenne, alzare il tiro per attirare l'attenzione, e non solo in maggioranza».

Il Pd si prepara al congresso, quando e come conviene scegliere il nuovo segretario provinciale?

«Non so quando convenga celebrare il congresso prima del voto, so per certo che serve un segretario libero dai condizionamenti dei capocorrente e autorevole. Deve finire la stagione del partito dei burattini e dei burattinai».