15:01:04 L’Amministrazione Comunale di Casagiove aderisce alla campagna “Io non rischio”. L’iniziativa, organizzata dal dipartimento nazionale della Protezione Civile in collaborazione con Anpas, Ingv e Reluis, si svolgerà in tutti capoluoghi di provincia d’Italia per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Il cuore dell’iniziativa, giunta quest’anno alla settima edizione, è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. A Caserta l’evento si svolgerà sabato 14 ottobre, dalle 9 alle 19, in Piazza Carlo III e prevedrà una serie di iniziative ideate per ampliare la conoscenza dei cittadini riguardo i rischi specifici del territorio e la memoria dei luoghi.
Il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Oltre al punto informativo, quest’anno i volontari invitano i cittadini ad un appuntamento speciale riguardante giochi in piazza.
La vicesindaco Lucia Carla Savignano, nonché assessore con delega alla Protezione Civile, invita la cittadinanza a partecipare ad un evento di grande importanza: “La campagna “Io non rischio” è stata organizzata per spingere i cittadini a conoscere i rischi e le possibili soluzioni nel caso di emergenze per terremoto, alluvioni e maremoto. Sabato 14 ottobre, dalle 9 alle 19, invito tutti i cittadini a prendere parte alle iniziative che si svolgeranno in Piazza Carlo III a Caserta, dove saranno adibiti circa ventuno gazebo informativi. Sono previste varie attrazioni, tra cui il trenino per bambini ed adulti che girerà per il giardino esterno della Reggia, il dispiegamento dei mezzi di Protezione Civile in viale Douhet tra cui anche il Pick-up delldi Casagiove ed infine un cruciverbone a tema nei giardini. Si tratta di iniziative ideate dalla Protezione Civile per informare i più piccoli ed i più grandi su come comportarsi prima, durante e dopo una calamità naturale. La prevenzione in caso di emergenza è fondamentale”.
