CAPUA. Sindaco Antropoli, volge al termine un percorso politico durato dieci anni. Che bilancio traccia di questa esperienza e quali sono gli ultimi atti che intende realizzare in questi mesi che separano Capua dal voto?

 

«Con orgoglio posso dire che è stata un’esperienza bellissima nel corso della quale abbiamo realizzato, praticamente, l’intero programma elettorale. L’opera più importante che regaleremo alla città, probabilmente sarà l’ex campo profughi, un’area che abbiamo acquisito dal demanio e che recupereremo alla collettività. Nei prossimi giorni sarà completato l’iter della gara che darà il via agli interventi. Nel corso del mandato abbiamo realizzato importanti infrastrutture per la città, migliorato l’arredo urbano. Ci siamo assunti la responsabilità di scelte impopolari come il gassificatore che ci consente di affrontare in maniera energica la questione rifiuti».

Il governatore De Luca pare, però, che sia intenzionato a bloccare la realizzazione del gassificatore...

«La realizzazione del gassificatore è stata istituita da una legge regionale. Per fermare la sua realizzazione, è necessario che venga approvata una nuova legge regionale che cancelli il progetto... De Luca ha dichiarato che, se il governo dovesse assegnargli seicento milioni di euro per le bonifiche, non ci sarebbe bisogno più dell’opera... Chi amministra deve assumersi le sue responsabilità, non fare a scaricabarile sul governo... Se lo stato centrale avesse avuto i soldi per le bonifiche mica aspettava l’arrivo di De Luca per stanziarli... ».

Nel corso della sua esperienza da sindaco, ha avuto più nemici all’interno della sua coalizione e nel suo partito che tra coloro che sarebbero dovuti essere i suoi avversari... Ha mai pensato di cambiare casacca?

«In qualche caso il cambiare casacca sarebbe stata la scelta più semplice. Io, però, ho preferito mantenere una linea di coerenza e rimanere fedele a quelle che sono le mie idee. Alla fine i fatti mi hanno dato ragione. C’è un dato che mi rende fiero, dal 1860 ad oggi, compreso il podestà, sono l’unico che ha governato per dieci anni la città di Capua, segno di come le persone abbiano compreso la bontà del progetto e il lavoro che abbiamo svolto. Il premio più bello per quanto fatto l’ho avuto con il secondo mandato, quando, ho raccolto quasi il 90% dei consensi eleggendo quindici consiglieri di maggioranza e uno di opposizione. Un risultato irripetibile. Coloro che hanno cercato di ostacolarmi, oggi sono scomparsi. Non entro nel merito delle singole posizioni, anche perché molte sarebbero figlie solo ed esclusivamente di ragionamenti personali».

Chi sarà il suo successore?

«L’avvocato Giuseppe Chillemi. E’ consigliere comunale da venticinque anni, è un professionista rispettato che può fare il bene di Capua. La maggioranza è concorde nel sostenere lui. La nostra compagine di governo si riproporrà in blocco al suo fianco. Stiamo lavorando, per costruire delle liste in cui la presenza femminile sarà molto qualificata con l’obiettivo di eleggere un prossimo consiglio comunale che sarà il giusto mix tra esperienza e rinnovamento».

Quattro candidature, quattro elezioni: ora c’è la quinta...

«Oggi nessuno, ed in nessun partito può dire quale sarà il proprio futuro. Io metto a disposizione del partito la mia esperienza e la mia voglia di fare. Se il partito riterrà di servirsene sono pronto a lavorare, altrimenti non c’è alcun problema. Voglio ricordare che io sono stato l’unico sindaco di centrodestra di una grande città che, negli ultimi dieci anni, ha governato ininterrottamente in provincia di Caserta. Da parte mia sono sereno certo di aver sempre fatto gli interessi di Forza Italia e della collettività».