23:41:24 Un mosaico difficile da comporre al quale mancano moltissimi tasselli e, probabilmente, continueranno a mancare nelle prossime ore.
L’autosospensione di Angelo Tenneriello e dei suoi compagni, la mozione è formalmente ancora in campo, lascerebbe, sulla carta campo libero all’altro candidato alla carica di segretario del Pd di Maddaloni Alfonso Formato che, a questo punto, avrebbe l’onere di farsi votare nella giornata di domani dai suoi sostenitori per assumere i gradi di generale. L’uso del condizionale per quello che sulla carta dovrebbe essere un percorso lineare stando alle date indicate in questi giorni, è indispensabile perché a nessuno piace l’idea di chiudere il congresso del Pd con una spaccatura così profonda. E, così, si sono messe in moto le diplomazie per cercare di superare, in qualche maniera, questa situazione di stallo mettendo in campo candidature alternative a quelle sino ad oggi sul tavolo. E’ saltato, ad esempio, il tentativo di proporre Angelo Campolattano recordman di preferenze nella storia delle amministrative a Maddaloni come segretario unitario per il diniego della componente Tenneriello alla quale non è bastato il solo cambio del nome del candidato alla leadership per rientrare nei ranghi. E, così, mentre da una parte si sono aperti i lavori del congresso, dall’altra parte le diplomazie si sono messe al lavoro per consegnare alla città un partito unito. Tentativo quest’ultimo che, però, non sembra aver sortito alcun effetto nonostante l’impegno di tutti i big provinciali che stanno cercando di smorzare le tensioni. Nel frattempo, è stato stabilito che si procederà domani mattina con la lettura delle mozioni e, successivamente, con le operazioni di voto per l’elezione del segretario. Il garante provinciale Francesco Buonomano si è messo al lavoro affinché le operazioni congressuali si possano celebrare senza intoppi. Staremo a vedere.