20:59:20 CASERTA. Il consigliere regionale Luigi Bosco presenta i candidati della sua ‘Campania libera’, che parteciperanno alle elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre. Affiancato dal candidato alla carica di presidente Carlo Marino, il leader provinciale del movimento deluchiano ha affermato:«Nel giro di pochi mesi siamo riusciti ad ottenere un risultato inimmaginabile.
Presentare una nostra lista a livello provinciale, con il nostro simbolo al pari solo di partiti di livello nazionale come Pd e Forza Italia, é per noi un motivo di orgoglio e ci ripaga di tutto il lavoro svolto negli ultimi 15 mesi. Siamo riusciti a convogliare intorno al nostro progetto tanti amministratori validi, che già hanno lavorato benissimo nelle loro realtà comunali. Adesso dobbiamo lavorare affinché questa classe dirigente posso guidare la Provincia di Caserta e possa risollevare un ente che per molteplici motivi é stato troppo spesso bistrattato».
Il sindaco di Caserta e candidato alla presidenza della Provincia Carlo Marino ha aggiunto: «Campania libera, lista assolutamente autorevole, é stata la componente che ha fornito il più alto numero di firme a sostegno della mia candidatura. Sono sicuro che sarà una delle sorprese della competizione elettorale e andrà a ricoprire un importante ruolo nel prossimo consiglio provinciale, considerando anche l’alto livello dei candidati che propone. La nostra é una sfida che punta a risollevare la Provincia dai disastri degli ultimi mesi e anni. Dobbiamo iniziare ad essere orgogliosi della nostra terra e tale sentimento lo dobbiamo trasferire anche ai cittadini. Dobbiamo far sentire la nostra voce nei tavoli sovraprovinciali».
A chiudere la serie di interventi il sindaco di Cellole Angelo Barretta: «Il consigliere regionale Bosco, nella composizione della lista, é riuscito a coniugare tutte le parti salienti della provincia di Caserta. Campania libera rappresenta la moderazione politica, integrata, vera e attiva. Da ex uomo di centrodestra, così come mi hanno definito, dico che la Provincia di Caserta negli ultimi cinque anni é stata amministrata male e in maniera superficiale da un presidente troppo impegnato a guardare ad interessi futuri».
