22:33:06 CARINOLA. Questa volta il dado sembra essere davvero tratto. Alla Sacom srl pare non resti altro da fare che preparare le valigie e smontare baracca e burattini.
Di poche parole il Sindaco Antonio Russo, ma notoriamente proteso a far parlare i fatti, ha portato a compimento la sua missione che, elemento non da poco, coincide con quella che forse è la maggiore aspirazione della comunità dei suoi amministrati: mettere la Sacom fuori dai Cimiteri del Comune di Carinola. In molti, negli ultimi anni, hanno annunciato e promesso di impegnarsi per interrompere ogni rapporto con la società dei fratelli Orsi, ma nessuno è riuscito, neppure lontanamente, ad avvicinarsi all'obiettivo che, invece, l'attuale primo cittadino, ha centrato in pieno. Per tutta l'estate le lamentele sulle modalità di gestione dei servizi cimiteriali, di pertinenza della Sacom appunto, in forza di un controverso projet financing che ha cominciato a prendere forma fin dal 1997, sono fioccate. Tanto per il Cimitero monumentale di Nocelleto, quanto per quello di San Lorenzo in Casanova di Carinola. Erba infestante cresciuta a dismisura, sporcizia di ogni tipo, carenze indicibili nell' intombare e nelle inumazioni: indecoroso stato di degrado. Il quadretto era davvero di quelli peggiori,per una situazione incresciosa che sembrava non dovesse avere mai fine. Al punto da insinuare il sospetto che, da qualche parte, avesse messo radice una malcelata volontà di assicurare l'impunità ai suoi responsabili. Ed invece,al contrario, c'era chi in questo lasso di tempo, lontano dai social, refrattario alla polemica dei soliti urlatori da tastiera, ha lavorato. In silenzio e di buona lena, con piglio determinato ed efficacia di azione. Assolvendo appieno il mandato per cui cui è stato eletto e, soprattutto, onorando la promessa elettorale. Sicché non si sono fatte attendere contestazioni formali, sopralluoghi per immortalare gli stati di inadempienza, blitz della polizia municipale e conseguenti verbali. Insomma, una puntigliosa attività ispettiva, tale da innescare un crescendo di censure e sanzioni , culminate poi in un atto formale, duro e irreversibile, come era giusto che fosse, e che corrisponde alla delibera di Giunta nr. 107 del 15 settembre u.s . cui il Sindaco Russo ha proposto, ricevendo la scontata approvazione dei suoi Assessori, un atto di indirizzo rivolto ai dirigenti dell'Ente, i quali, dovranno adesso porre in essere, con assoluta celerità, tutti quei provvedimenti che, volendo usare una metafora calcistica, si possono riassumere in un cartellino rosso con annessa, inevitabile squalifica. Finalmente, esclameranno i cittadini carinolesi. Ai quali vanno però adesso garantiti,anche nelle more del processo azionatosi, quei servizi che la Sacom non è stata capace di espletare e che sono necessari per riagganciare un livello di funzionalità delle due strutture cimiteriali, possibilmente seguendo una tempistica non biblica. Il che sembra proprio essere il minimo sindacale. Un minimum che fa pero' scopa con la necessità di determinare uno stato di decoro che, a ben vedere,è il primo dovere che si deve verso il luogo sacro che custodisce le spoglie di chi è passato a miglior vita.
