SANTA MARIA A VICO E’ finito l’incubo per un 58 enne di Santa Maria a Vico accusato dalla sua ex compagna di stalking e lesioni aggravate. Ieri C. V. di Santa Maria a Vico è stato assolto dalle pesanti accuse dal giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giuseppe Meccariello.

Si tratta di una vicenda accaduta diversi anni fa. Una relazione burrascosa, una vicenda giudiziaria che si colloca nel contesto di un rapporto conflittuale tra due ex fidanzati progressivamente deterioratosi fino ad essere troncato per volontà della donna. L’uomo, dopo l’ammonimento del questore, è finito sotto processo ma ha rimediato l’assoluzione ed il proscioglimento al termine di un lungo e movimentato dibattimento. Dopo la loro relazione, durata diversi anni, la donna aveva denunciato la condotta aggressiva del compagno, sostenendo di essere stata anche aggredita. Accolta la linea difensiva del legale di fiducia l’avvocato Paolo Iuliano il quale, pienamente soddisfatto, ha dichiarato : “Se tutto ciò fosse emerso prima, molto probabilmente questo processo non sarebbe stato celebrato e la vicenda avrebbe avuto il suo esito naturale in una conciliazione tra le parti, che avrebbe avuto il merito di ricondurre i fatti al loro reale peso e alla loro effettiva minima gravità, con minore sofferenza e stress delle persone coinvolte e - fatto non meno significativo - con minori costi per la già appesantita macchina dell'Amministrazione giudiziaria; l’avvocato Paolo Iuliano, che ha depositato anche una articolata memoria difensiva, chiarisce che al di là della suggestione esercitata dall’introduzione della fattispecie di cui all’articolo 612 bis, c.p. e della conseguente ansia applicativa che ne discende, bisogna scongiurare il rischio reale di andare a punire comportamenti verosimilmente molesti ma che tuttavia non sono effettivamente in grado di incidere sulla incolumità della persona”.