CASERTA. I giovani Casertani e non, conosceranno sicuramente il Laboratorio Sociale Millepiani, un luogo situato in Via San Gennaro, nei pressi dello Stadio Pinto. Una casa che per ben quattordici anni ha saputo resistere, una casa che ha nel cambiamento la sua prospettiva, una casa di militanza dove innumerevole volte si è discusso, scambiato idee, realizzato progetti e parlato di futuro.

Certo, la linea politica di questa organizzazione che attualmente gestisce locali nella ex Caserma Sacchi, è di quelle che non si possono nascondere dato lo sfoggio fiero e altisonante. Una linea politica riconducibile al Partito Comunista o comunque a quel filo rosso che porta ancora alto il significato di Sinistra.

Però il Millepiani si è comunque distinto non solo per l’impegno politico, ma anche per quello sociale. Gli eventi in tutta la città e all’interno del loro spazio, sono stati apprezzati e seguiti da buona parte dei cittadini, sottolineando il valore delle loro risorse umane, dei loro scopi sociali, meritandosi quindi una lode senza neanche star a badare se appartengono ad uno schieramento politico o meno. L’importante è offrire alle persone dei servizi, quasi gratuiti o addirittura gratuiti, organizzare manifestazioni in cui il dibattito è democratico e lottare se è necessario per i propri diritti.

Partendo dalla sede principale, possiamo dire che è una casa aperta a coloro che intendono viverla in maniera diretta, usufruendo della neonata biblioteca popolare, accessibile a tutti e gratuita, seguendo un linea chiara e diretta: Contro la privatizzazione dei saperi. Questa biblioteca è stato il frutto di un evento tendente a invogliare le persone a portare un libro per condividerlo, farlo leggere ad altri, creando così una catena.

Il Millepiani si distingue anche per la partecipazione ai diversi cortei come quelli che, questa estate, hanno interessato i roghi tossici che attanagliano la nostra Regione Campania, partecipando alle assemblee con i movimenti, comitati e cittadini per far sentire la presenza di questa resistenza che grida a gran voce un basta secco al biocidio.

Non mancano anche momenti di socializzazione, oltre a quelli prettamente politici, come concerti, proiezioni e cineforum, dibattiti all’aperto nella Villa Guaquinto, questionari d’inchiesta per aver in chiaro le problematiche dei diversi quartieri Casertani e il mercatino dei libri usati di cui noi di Caserta Focus abbiamo già parlato diffondendo la notizia di questa iniziativa.

Inoltre, lo spazio del Millepiani, offre un aula studio aperta e pensata per gli studenti tutti i giorni dalle ore 16 alle 21 e nei week end dalle 10 alle 13.

Non necessariamente si deve vedere ad un centro sociale occupato come un covo di nullafacenti che, parlandoci chiaro, questa impressione il più delle volte caratterizza la nostra opinione, specie quando in realtà non sappiamo poco o nulla su queste realtà. Il Millepiani è una opportunità a favore dei cittadini e prendendola così si può beneficiare in diversi modi di questo spazio che ha l’obbiettivo sì di scuotere gli animi in senso politico, ma trova tutti d’accordo sul punto di vista sociale. Infondo, senza una idea non ci si alza dal letto.