16:29:10 CASERTA. Dove eravamo rimasti? Alla Juve Caserta che, sul finire del mese di Luglio, veniva esclusa dal campionato di serie A 2017/2018 causa mancato rispetto delle condizioni previste ai punti 1) e 3) della delibera n.346/2017 (ammissione ai campionati professionistici 2017-18), e per non aver ottemperato al ripianamento del parametro ricavi/indebitamento/patrimonio netto al 31 Marzo 2017, oltre a non aver dimostrato di aver adempiuto ad ogni obbligazione nei confronti dei propri tesserati compresi i lodi FIBA.
Il ricorso al CONI presentato da Raffaele Iavazzi non ha sortito alcun effetto, anche il principale organo sportivo nazionale ha escluso la Juve Caserta dal campionato, con conferma della Vanoli Cremona come ripescata e quindi sedicesima partecipante al prossimo campionato. L’ultima speranza rimasta al sodalizio bianconero sarebbe il ricorso al TAR del Lazio, presentato lo scorso 11 Settembre, piuttosto tardivo se l’intenzione è (o era non lo sappiamo) quella di far slittare l’inizio del campionato. Conveniva che i legali della Juve Caserta si fossero mossi prima a presentare il suddetto ricorso, riservandosi il diritto di allegare del materiale nel momento in cui verranno a conoscenza anche delle motivazione date dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che non sono necessarie per potersi presentare al TAR.
Motivazioni che sono state rese note lo scorso 13 Settembre e che, sostanzialmente, sono le stesse che erano già venute fuori a Luglio.
Nell’attesa di conoscere notizie su eventuali esiti, il Tar ha disposto la data dell'udienza che ci sarà il 3 Ottobre, con il campionato che inizia il 1° Ottobre, ovvero la domenica precedente. La Juve Caserta, come più volte ribadito dal club, confida in un blocco del campionato da parte del Tar già il 3 Ottobre ma lo stesso torneo di serie A comincerà nel weekend precedente. E allora? Saltano tutte le speranze della Juve? Non è detto, perchè qualora il Tar dovesse decidere di riammettere la Juve Caserta al massimo campionato potrebbe essere rielaborato il calendario con la prima giornata in archivio e l'appendice “riposa la Juvecaserta”.
Alcune domande, però, sorgono spontanee: perché Iavazzi non ha depositato prima il ricorso visto che comunque lo ha fatto ugualmente senza conoscere le motivazioni? Il 3 Ottobre ci sarà l’udienza, non la sentenza, quindi potrebbe servire ancora tempo? Qualora la Juve Caserta vincesse il ricorso, come e in che modo farebbe la squadra che dovrebbe partecipare al prossimo eventuale campionato di serie A? Dilemmi che speriamo possano avere una risposta quanto prima, anche perché, in tutto questo bailamme, c’è anche la grana Palamaggiò, visto e considerato che anche in questo caso non si hanno lumi in merito all’assegnazione dell’impianto dei 100 giorni da parte del curatore fallimentare.
Palamaggiò che, però, è comunque aperto in questi giorni, visto e considerato che sta ospitando l’Eurobasket Roma (squadra che parteciperà al prossimo campionato di A2) per degli allenamenti (la compagine capitolina è in ritiro pre campionato nell’alto casertano), e non capiamo, molto sinceramente, come sia possibile e, soprattutto, a che titolo viene utilizzato, visto e considerato che sono aperte le procedure per un altro incontro davanti alla curatela fallimentare affinché soggetti economici o associazioni, di scopo formulino un'offerta per la gestione in comodato d'uso del Palamaggiò. Dubbi e perplessità lecite che, speriamo, abbiano una risposta quanto prima.
La Juve Caserta, intanto, prosegue la sua attività con il settore giovanile: hanno ripreso ad allenarsi le compagini giovanili sia della Juve che dell’Academy, sotto la guida dell’ormai storico preparatore atletico Domenico Papa, che nonostante tutto ha deciso di restare ed aiutare questi giovani atleti nella loro crescita. “Sono ben lieto – afferma Papa – di continuare a far parte dello staff della Juvecaserta, anche se in una dimensione esclusivamente giovanile, ma non per questo meno stimolante. Ho conosciuto il basket attraverso la Juvecaserta, che ho sempre seguito con passione, vivendo momenti esaltanti con la prima squadra che hanno contribuito ad accrescere la mia formazione per cui sono oggi ben lieto di porre queste mie esperienze a disposizione dello staff tecnico contribuendo alla crescita di quelli che, mi auguro, possano essere i futuri campioni della Juvecaserta”. Tornando alle assurdità che si susseguono di questi tempi, all’ombra della Reggia, si comunica che l’ottava edizione del Trofeo Irtet avrà luogo ugualmente, pur non essendoci la Juve Caserta.
Il torneo si disputerà questo week end al Pala “Angioni-Caliendo” di Maddaloni: confermate le presenze di Avellino, Brindisi e Virtus Bologna, con la Juve che verrà rimpiazzata dai turchi del Sakaraya Buyuksehir. Una decisione, questa, che ha ovviamente diviso la città, per ampi tratti inorridita da questa ennesima decisione che definiamo “particolare”.
L’Associazione Eventi Casertani, attaccata da più parti, ha deciso di tutelare la sua posizione con un comunicato: “Grazie alla passione, all’impegno e alla perseveranza l’Associazione Eventi Casertani è riuscita, superando talvolta numerosi ostacoli, a portare il torneo alla sua 14ma ininterrotta edizione acquisendo e consolidando negli anni la fiducia di tecnici e addetti ai lavori e raggiungendo una posizione di tutto rispetto nel panorama pre-campionato nazionale. È evidente, però, come ogni evento che si rispetti, che tale organizzazione non può essere approssimata, ma necessita di un lungo lavoro prodromico fatto di contatti, accordi, impegni e soprattutto OBBLIGHI la cui inadempienza, come in tutti i rapporti obbligazionari, comporta conseguenze economiche e risarcitorie. Questo spiega, a chi avesse posto tale interrogativo, perché l'esclusione della JuveCaserta dai campionati, non ha potuto essere motivo di interruzione dell’ organizzazione dell’evento 2017, visti gli obblighi e gli impegni contrattuali presi con le società partecipanti già mesi prima dell’ufficializzazione della triste notizia. Si è anche voluto dare all’evento un segnale chiaro che Caserta “città del basket” non intende mollare. Ci si augura che questo sia un anno che aiuti a riflettere ed a capire quanto il basket conti per quei casertani che intendono non arrendersi ed intendono aspettare che arrivi un momento migliore per risollevarsi e ricominciare. Con l’augurio che tale premessa sia stata esaudiente a chiarire dubbi e domande a quanti giustamente ne avessero poste e attendessero quindi risposte, ma soprattutto con la speranza di rivedere al più presto la canotta bianconera sul legno del Palamaggiò, l’Associazione Eventi Casertani intende ufficializzare la 14ma edizione del torneo cestistico con il nome “8 Trofeo IRTET” che avrà come teatro il Palalasport Angioni Caliendo di Maddaloni. Non trascurando di ringraziare il Commissario e i Dirigenti del Comune di Maddaloni per la grande disponibilità concessaci, è doveroso precisare che la scelta della location è dipesa anche dall’impossibilità di usufruire delle altre strutture sportive presenti nella città di Caserta. Il Pala Saint Gobain, infatti, si è presentato al sopralluogo in condizioni fatiscenti, inadeguate e prive di autorizzazioni necessarie a tali manifestazioni, mentre il palazzetto dello sport di Viale Medaglie d’Oro è attualmente ancora chiuso alle attività sportive. Le squadre ospiti del torneo saranno, oltre alla Virtus Bologna, alla Enel Brindisi e alla Scandone Avellino come già menzionate nei precedenti comunicati e la squadra turca del Sakarya, squadra neo promossa nella massima serie turca . L’Associazione Eventi Casertani ringrazia tutti per l’attenzione e da appuntamento agli appassionati di basket di Caserta e provincia per i giorni 16 e 17 settembre al Pala Caliendo di Maddaloni.”
In settimana, intanto, ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica Bogdan “Boscia” Tanjevic: il settantenne allenatore montenegrino, all’indomani dell’eliminazione del suo Montenegro all’ultimo Eurobasket, ha deciso di porre fine ad una carriera lunga ben 52 anni, e che, dal 1982 al 1986, l’ha visto protagonista anche a Caserta, dove ha centrato una promozione in serie A nel 1983 e disputato una finale di Coppa Korac nel 1986, persa contro la Virtus Roma.
Francesco Padula