12:04:01 CASERTA. Centri commerciali, centri commerciali e ancora centri commerciali: ormai le imprese casertane sembrano essere intenzionate a muoversi a senso unico nella pianificazione delle loro attività economiche, infilandosi anche nelle pieghe di un Puc che non c’è e che permette alcune “licenze” urbanistiche che, altrimenti non avrebbero ragion d’essere.

L’area tra il Parco degli Aranci, quella del Parco Cerasola e quella di via Falcone potrebbero diventare un grande agglomerato commerciale per la città di Caserta, almeno questo dicono tutti i progetti approvati e che stanno prendendo corpo in queste settimane dai quali potrebbe dipendere una nuova dimensione della zona alla periferia est del capoluogo.

Accanto all’Iperion che svetta nel cuore di via Borsellino e che resiste, nonostante i fallimenti e le inchieste giudiziarie potrebbero sorgere nuovi centri commerciali.

La novità di queste ore, dice, addirittura, di una nuova struttura che potrebbe sorgere addirittura di fronte all’Iperion in quello spazio “verde” incolto.

In Comune sono arrivati alcuni atti per capire se c’è la possibilità concreta di poter mettere mano alla realizzazione di una struttura del genere di cui, al momento, non si sa molto. Quello che sulla carta appare destinato a nascere prima è, comunque, il centro commerciale che dovrebbe nascere nella vicinissima via Falcone accanto alla caserma dei vigili del fuoco.

L’imprenditore Enzo Russo, a quanto sembra, ha risolto le beghe burocratiche che negli ultimi anni hanno rallentato la realizzazione del progetto e si è messo a costruire di buona lena.

E’ nelle corde di Russo poter realizzare l’opera in tempi brevi, dal momento che stiamo parlando di un imprenditore solido.

Originario di Marcianise, Russo ha fatto la sua fortuna professionale proprio a Caserta nella zona Petrarelle e in via Marchesiello realizzando diversi condomini.

E, qui, saremo, addirittura, al terzo centro commerciale nel raggio ristretto di poche centinaia di metri, tanti, forse troppi, per una zona che la sua vocazione commerciale, comunque, la deve ancora scoprire. Equidistante dall’Iperion, lato Parco degli Aranci, invece, dovrebbe sorge un nuovo complesso commerciale che rientra in un ragionamento più ampio che potrebbe andare a cambiare il volto competamente del quartiere ex zona 167.

Ma, vediamo di cosa si tratta. Prma dell’estate sono stati approvati due progetti in Comune sull’area: uno è stato presentato dal costruttore Penzi e prevede la realizzazione di un mini-centro commerciale al Parco degli Aranci.

Nello specifico è prevista la realizzazione di un grande supermercato con attorno dei negozi che andrebbero a costituire una sorta di galleria commerciale.

Un altro progetto, invece, prevede la realizzazione di campi da tennis sempre nella stessa zona che si trova a ridosso della chiesa del popoloso quartiere residenziale alla periferia di Caserta.

Tutti e due gli interventi prevedono la realizzazione di verde pubblico attrezzato trattandosi di progetti che verrebbero realizzati in zona F3. I due progetti, allo stato sono sotto la lente di ingrandimento dei consiglieri comunali, dal momento che la sigla F3 in città evoca sempre suggestioni particolari e non propriamente piacevoli. Intorno alla sigla F3, infatti, si è sviluppata la polemica che poi ha portato allo scandalo dell’Iperion. Tra i più attenti ad esaminare il progetto, c’è l’assessore all’Urbanistica Stefania Caiazzo. Dai rumors che provengono da Palazzo Castropignano, tra le altre cose, sembra che l’assessore non sia propriamente entusiasta di questi due progetti.

In particolare, quello che è oggetto di maggiori approfondimenti e non solo da parte della Caiazzo, è quello relativo agli impianti sportivi. In questa fase, proprio per permettere questi approfondimenti, sono state rallentate le procedure burocratiche per portare avanti il progetto del centro anche se, comunque, già da prima dell’estate sono cominciati gli interventi di pulizia dell’area. Ma, le novità, potrebbero non finire qui. Non bisogna dimenticare che nell’area del fosso della 167, c’è approvato un project financing per dei locali commerciali che risale all’amministrazione Del Gaudio. Nel caso in cui dovessero arrivare gli aquirenti, ci potrebbe essere il paradosso che si venissero a creare, addirittura, due aree commerciali nel raggio di pochi metri nello stesso quartiere.

Ma, in tutto questo, cosa ne pensano i commercianti?

Dopo la notizia della realizzazione del commerciale di Pensi nel Parco degli Aranci diffusa in esclusiva da CasertaFocus sono andati su tutte le furie minacciando iniziative clamorose.

Il piccolo commercio rischierebbe di essere seriamente compromesso così com’è schiacciato da tutti questi centri commerciali. Staremo a vedere cosa succede nelle prossime ore.