21:21:45 "Dalle ore 15 di oggi e fino alle 17 di lunedì sarà possibile presentare domanda per le borse di studio. L'Adisurc ha formalizzato la proroga accogliendo la richiesta avanzata dalla Giunta De Luca su sollecitazione degli studenti che non erano riusciti a rispettare il termine dell'undici settembre".

Lo ha scritto sulla sua pagina facebook il presidente del Partito democratico della Campania e consigliere regionale Stefano Graziano, che ieri aveva firmato una mozione in consiglio regionale, insieme ai colleghi Armando Cesaro e Luigi Cirillo, per sollecitare questo provvedimento.

“Grazie alla mozione che ho proposto per primo ieri mattina in Consiglio regionale, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di accesso alle borse di studio fino a lunedì 18 settembre. Una grande vittoria a difesa degli studenti campani!”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il Presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro.

"Abbiamo ottenuto la riapertura del termine per la domanda di accesso alle borse di studio fino al 18 settembre, una vittoria per tutti gli studenti campani." Lo annuncia Luigi Cirillo, consigliere regionale del MoVimento 5 stelle e membro della commissione istruzione e università. "Nonostante ieri in consiglio, a causa del rinvio della seduta, non sia stato discusso il nostro ordine del giorno per disporre la proroga del termine per la domanda di borsa di studio - spiega Cirillo - stamattina sono stato raggiunto telefonicamente dall'assessore Fortini che mi ha rassicurato sul fatto che la riapertura del termine ci sarà”. “L’assessore ha spiegato che attraverso l'iniziativa del Presidente della Giunta, l'ADISURC pubblicherà un avviso per comunicare la riapertura del termine per la domanda di borsa di studio fino al 18 settembre -aggiunge Cirillo - garantendo così a tutti gli studenti che hanno avuto difficoltà a reperire i documenti entro l'11 settembre, di poter fare la domanda.""Abbiamo condotto e vinto una battaglia per gli studenti e i loro diritti - conclude Cirillo - e dato un risposta concreta al mondo universitario Campano."