20:48:27 CAPODRISE. «Abbiamo effettuato una lunga e accurata, direi palmo a palmo, ricognizione del territorio. Tante le criticità rilevate nelle zone residenziali, ma il quartiere più colpito in assoluto è stato il Rione Marte, con tombini saltati, acqua, fango e foglie nelle strade, case allegate, auto, lampioni, tettoie e alberi falciati dalla grandine.

Per quanto riguarda, invece, le strutture pubbliche, il nubifragio ha arrecato danni al Municipio, al Palazzo delle Arti, al Parco “Rodari”, alle scuole (soprattutto alla “Portento"), al cimitero, al campo sportivo e alle due chiese, dell’Immacolata e di Sant’Andrea», dichiara il sindaco Angelo Crescente sulla sua fan page. «Già nel primo pomeriggio, il tetto del Comune è stato riparato, i pali della pubblica illuminazione messi in sicurezza, una parte del fogliame raccolta e i primi vetri nei plessi scolastici sostituiti. Ci resta ancora molto, moltissimo, da fare, ma, in poche ore, la macchina dei soccorsi, credimi, ha fatto miracoli. In giunta, come avevo anticipato, abbiamo approvato una delibera, con la quale chiederemo il riconoscimento dello stato di catastrofe naturale: sul piano amministrativo, più di questo l’esecutivo non poteva; ora la partita si gioca in Regione, dove, insieme ad altri Comuni, faremo sentire la nostra voce», assicura Crescente. «Per permettere ai manutentori di completare i lavori di manutenzione straordinaria, Parco “Rodari” resterà chiuso e, con mio grande dispiacere, l’inizio dell’anno scolastico slitterà alla settimana prossima; spero, a lunedì, ma nei prossimi giorni saprò essere più preciso. Intanto, le condizioni meteo migliorano e lo stato di allerta della Protezione civile regionale è sceso da “fase di attenzione” a “fare di vigilanza”. Mentre ci lecchiamo le ferite, insisto nel ringraziare i dipendenti dell’ufficio tecnico, gli agenti della polizia municipale, il gruppo di manutentori, i volontari della protezione civile, gli operatori ecologici, gli assessori, i consiglieri di maggioranza e tutti coloro che, dall’alba, sono al lavoro per assistere i cittadini delle aree più provate e per garantire, al più presto, il ritorno alla normalità. Nel dramma di molti e nella fragilità delle nostre case, ci siamo riscoperti una comunità solida. Questo è, forse, l’unico aspetto positivo, insieme all’assenza di feriti, di questa assurda vicenda», conclude Crescente.

Anche l'Amministrazione Comunale di Casagiove è al lavoro per verificare l'entità dei danni causati dal maltempo di stanotte. Il territorio casagiovese è infatti stato colpito dal violento nubifragio che si è abbattuto in tutto il Sud Italia. Tanti gli alberi divelti dal maltempo oltre a numerosi danni che hanno riguardato i privati cittadini. In mattinata il sindaco Roberto Corsale, insieme alle autorità cittadine della Polizia Municipale e dei Carabinieri ed ai tecnici del Comune, ha attraversato l’intero territorio cittadino ed ha stilato un resoconto dei danni occorsi al territorio comunale. Immediatamente è stato dato mandato all’ufficio tecnico di reperire ditte idonee a risolvere le problematiche sorte nella notte. L’Amministrazione Comunale di Casagiove assicura che nei prossimi giorni tutto tornerà alla normalità e che verrà garantito regolarmente l'inizio delle scuole, alla data già fissata del 14 settembre. Dopo una nottata difficile, invece, la situazione su Marcianise è in netto miglioramento. A fare il punto della situazione è il sindaco Antonello Velardi. «Sono a buon punto le operazioni di soccorso e di ripristino, dopo il fortissimo nubifragio di stanotte. Abbiamo lavorato a tempo di record per arrivare ad un primo consistente risultato comunque con l'aiuto della luce del giorno e quindi prima che facesse buio. Siamo sul Comune, presenti tutti i dirigenti, il personale dell'ufficio tecnico, tutti i membri della polizia municipale – spiega - Ovviamente chiederemo la dichiarazione dello stato di emergenza, ho già parlato con la Regione Campania cui dovrà arrivare la nostra richiesta poi vidimata dal governo nazionale. Nella tarda mattinata, mi ha chiamato il vescovo di Capua, monsignor Salvatore Visco, che ha voluto manifestare la sua vicinanza e il suo conforto nella preghiera a me e, mio tramite, all'intera città di Marcianise. A proposito di chiese, sono stati rilevati consistenti danni alla chiesa all'Annunziata, di proprietà comunale. Si sono rotti tutti i finestroni che danno verso il distretto sanitario e si sono mossi alcuni punti dei cassettoni, a conferma di infiltrazioni d'acqua dal soffitto. Mi ha anche telefonato per esprimere solidarietà Tullio De Piscopo che era a Marcianise a cena con noi ieri sera, proprio pochi minuti prima che scoppiasse l'inferno, per un concerto che non si è fatto per la pioggia. A proposito, confermo che i festeggiamenti per il Crocifisso sono interrotti e che non si svolgeranno le manifestazioni previste nell'ambito della festa. Al momento, sono previsti solo due recuperi: sabato sera si esibirà in piazza Umberto primo Tullio De Piscopo e la sera successiva canteranno sempre in piazza Nico e i suoi Desideri. Stiamo quantificando i danni nella scuole, che resteranno anche domani tutte chiuse».