“L’accesso al fondo di solidarietà dell’Unione Europea ha regole e limiti ben precisi, anche nel rapporto tra il danno diretto conseguente la calamità e il Pil regionale”. Lo ricorda l’onorevole Barbara Matera (FI), europarlamentare del PPE, per la quale “chiunque  prometta o lasci solo intravedere la possibilità di un sostegno dell’Unione Europea ad Ischia commette quanto meno un’imprudenza”.

“Allo stato, infatti – aggiunge l’onorevole Matera – non esiste ancora nessuna quantificazione, neppure una stima di massima, del danno diretto dovuto al sisma del 21 agosto”.

“I cittadini di Ischia potranno certamente contare sull’impegno di tutte le istituzioni, locali, nazionali ed europee e, per quanto ci riguarda, saremop i primi a batterci perché le famiglie e le imprese possano ricevere il massimo del sostegno, ma da parlamentare europea non posso esimermi dal mettere in guardia gli ischitani da facili promesse, anche se magari espresse in buona fede", conclude l'onorevole Matera”.

“Invito il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli ad Ischia: così potrà rendersi conto di persona delle condizioni di disagio in cui versano decine e decine di insegnati e lavoratori Ata gravemente danneggiati dal sisma ma costretti a lavorare fuori dall’isola, o peggio fuori provincia, ai quali ha negato l’assegnazione provvisoria nelle istituzioni scolastiche isolane”. Lo afferma la consigliera regionale campana di Forza Italia, Maria Grazia Di Scala, Presidente della Commissione Sburocratizzazione del Consiglio regionale della Campania.

“Questi cittadini italiani non chiedono nulla di più e nulla di meno di quanto giustamente concesso ai loro colleghi di Amatrice, Arquata e Acquasanta Terme a settembre 2016”, aggiunge Di Scala che auspica “l’estensione di questo principio a tutti i dipendenti pubblici”.

“Ho preso contatto con i nostri deputati e senatori e, a partire dal nostro Coordinatore regionale Domenico De Siano, sono pronti a impegnarsi in Parlamento con tutti gli strumenti possibili perché il ministro receda dalla sua posizione di diniego, ma invito i parlamentari campani di tutte le forze politiche a fare altrettanto”, prosegue la consigliera Di Scala.

“C’è un bisogno da ascoltare, un diritto da rispettare, ma soprattutto un principio da chiarire una volta e per tutte: i cittadini di Ischia, al pari di quelli campani e del Sud, non sono di serie B”, conclude la consigliera campana.