"Ho deciso di candidarmi, in posizione solitaria, nel tentativo di far prevalere un sistema nuovo, aderente alle volontà espresse dal legislatore, nel regolamento per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi di ordini professionali, contenuto nel Decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 169.
Niente liste o cordate ma candidature singole, con singoli programmi, che garantiscono l'impegno di chi si propone e ci mette personalmente, come suol dirsi, la faccia ". Così esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione vomero, nel presentare la propria candidatura. " A parte che le cosiddette "liste", che potrebbero rappresentare solo un'apparente novità, dal momento che dietro qualcuna di esse, vi potrebbero essere sempre i soliti personaggi, presenti da lustri, che manovrerebbero o tenterebbero di continuare a manovrare non volendo o non potendo esporsi personalmente, non solo per nulla previste dall'attuale regolamento che lascia ampia facoltà a ciascun elettore di poter esprimere da una fino a un massimo di quindici preferenze, restando comunque valida la votazione - puntualizza Capodanno -, bisogna aggiungere che, con questo sistema delle cordate, anche candidati misconosciuti che, peraltro, non sembrerebbero avere neppure il tempo materiale da dedicare a una funzione così delicata impegnativa che riguarda una categoria con oltre 13mila iscritti, con un conseguente impegno quotidiano e costante, possono essere eletti col rischio che poi scompaiano all'indomani delle elezioni, totalmente presi dai loro preesistenti impegni professionali e lavorativi ". " Invece - aggiunge Capodanno - tra i candidati ci sono tanti giovani volenterosi, questa volta anche donne, seppure in misura limitata, appena cinque, una per ogni venti candidati, che, in uno a "veterani" come me, che hanno molto tempo a disposizione e tanta buona volontà, oltre a competenza e conoscenza, acquisite in tanti lustri di attività in diversi settori, potrebbero dare un forte contributo al rilancio dell'intera categoria. Mi auguro che i colleghi recepiscano la novità del messaggio e scelgano liberamente chi votare, anche se pressati da chi, come già accaduto in passato, potrebbe continuare a fare campagna elettorale anche presso i seggi allestiti, distribuendo anche materiale, quando invece, così come accade con il cosiddetto "silenzio elettorale" nelle tornate che riguardano le elezioni politiche o amministrative, questi episodi non dovrebbero affatto verificarsi né essere ammessi, essendo espressamente previsto dalla legge, nei giorni destinati alla votazione, il divieto di ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali ".