Sulle presunte difficoltà del presidente della Provincia a raccogliere le firme per presentare la propria ricandidatura nella tornata di ottobre, arriva puntuale la replica di Silvio Lavornia che chiarisce la sua posizione. «Non ho alcun problema nel raccogliere le firme per la sottoscrizione della candidatura – ha spiegato il sindaco di Dragoni -

Questo per due ordini di motivo, l'uno dipendente dall'altro: il primo perché non ho ancora sciolto la riserva su una ricandidatura alla presidenza, nonostante i diversi e ripetuti inviti a farlo da parte di partiti e movimenti civici vicini ad entrambi gli schieramenti, oltre che di tanti sindaci e amministratori comunali; il secondo, in conseguenza del primo, che ancora non ho avviato alcuna raccolta firme pur bastando quelle delle decine di primi cittadini, assessori e consiglieri che, da settimane e dal basso, mi stanno chiedendo con forza la candidatura in nome e per conto del territorio, dopo l'ottimo e difficile lavoro svolto fino ad oggi a tutela della Provincia e dei suoi dipendenti, oltre che della dignità di entrambi».