Sulle tante voci che hanno investito il Partito democratico di Maddaloni in questa calda estate fa chiarezza Angelo Campolattano, subcommissario e, soprattutto, recordman di preferenze nell’ultima tornata con quasi 900 preferenze.
«Maddaloni ha l’esigenza di avere un Partito democratico forte ed autorevole in grado di guidare la coalizione di centrosinistra alla vittoria della prossima tornata amministrativa – ha spiegato Campolattano – per ottenere questo risultato c’è bisogno di un congresso vero nel quale si discuta e ci si scontri sulle prospettive del partito e su quelle della città in maniera schietta, così come si faceva un tempo. Solo in questa maniera si potrà conferire forza ed autorevolezza alla guida che vincerà il congresso. Non dobbiamo avere paura se a confrontarsi possono trovarsi più proposte, oggi è il momento in cui le differenze si devono incontrare per costruire una grande forza rappresentativa delle istanze della città. Ad accompagnarci in questo percorso non può non essere la grande esperienza della nostra commissaria Pina Picierno a cui tutto il Pd si affida affinché possa garantire una discussione in cui tutte le anime possano trovare spazio e voce all’insegna di quella pluralità che è da sempre la forza del nostro partito. L’onorevole Picierno ha il carismo necessario a fare in modo che il Pd maddalonese possa ritrovarsi tutto intorno allo stesso tavolo: i giovani con il loro entusiasmo e la loro capacità di coinvolgimento, la vecchia guardia con la sua esperienza e tutti coloro che hanno partecipato alle ultime amministrative con le loro idee e i loro numeri. Solo l’amalgama di tutti garantirà un Pd forte». Campolattano mette a disposizione del Pd e della città il suo grande risultato elettorale per cercare di gettare le basi per l’apertura di una nuova stagione. «Maddaloni deve ritrovare il protagonismo che merita – ha spiegato – per farlo ha bisogno dell’impegno di tutti e della forza di un Pd inclusivo in cui tutti possano esprimersi e, soprattutto, in cui tutti possano sentirsi rappresentati. Invito pertanto tutti gli amici a sotterrare l’ascia di guerra, ad azzerare le polemiche e a utilizzare quell’energia e quella voglia di fare all’interno del Pd».
