La vittoria delle provinciali per Carlo Marino passa anche attraverso le alleanze che il sindaco di Caserta saprà stringere e, inevitabilmente, per la verifica politica in giunta nel capoluogo. Casella centrale è, sicuramente, quella del vicesindaco occupata, in questo momento, da Mirella Corvino, più votata a Caserta città e sorella di Pasquale Corvino, segretario di Centro democratico in carico che, proprio da vicesindaco, qualche anno fa, dette la spallata per mandare a casa Nicodemo Petteruti.
Pasquale Corvino, qualcuno ha messo in discussione sua sorella come vicesindaco, lei cosa risponde…
«In questo momento non mi occupo di politica, posso solo dire che è stato il sindaco a conferire la delega di vicesindaco a mia sorella e, quindi, quando riterrà e se riterrà, è libero di revocargliela. Come famiglia non siamo mai stati affezionati alle poltrone, a noi interessa che il progetto funzioni nell’interesse della città».
Non si occuperà di politica, ma dall’alto della sua lunga esperienza, la politica sicuramente la legge… Come vede la candidatura di Marino a presidente della Provincia?
«Bene. Le candidature sono sempre tutte buone… poi ci vogliono i voti per essere eletti. Staremo a vedere chi li ha… ».
A proposito di voti, c’è stato un accordo tra Carlo Marino e il consigliere regionale Zannini proprio sulle provinciali…
«E’ sicuramente un ottimo accordo, speriamo che Carlo e Giovanni abbiano anche contemplato dove prendere i voti, dal momento che, sino ad oggi, mentre altri ricamavano trame, i voti li abbiamo sempre raccolti noi… Grazie ai miei amici abbiamo costruito dal nulla una lista che si è rivelata la seconda forza della coalizione di centrosinistra, siamo stati determinanti per il successo di Marino e abbiamo eletto con Mirella il consigliere più votato a Caserta».