E’ bufera a Mondragone sull’annullamento del bando da 465800 euro per l’ambito C10 legato all’assegnazione del servizio Inps Home Care Premium.
Il responsabile del procedimento, in autotutela, ha deciso di procedere all’annullamento del bando dopo che un componente della commissione giudicatrice è stato sostituito in maniera legittima prima dell’apertura dell’offerta tecnica. Nonostante alle ditte sia stato perentoriamente comunicata tale sostituzione, il tecnico comunale ha preferito, per evitare eventuali ripercussioni sul Comune, con conseguenti costi aggiuntivi, procedere all’annullamento. Si trattava di una procedura negoziata alla quale hanno risposto solo due soggetti, l’Assel Assistenza e lavoro cooperativa sociale di Avellino, alla quale era stata assegnata in via provvisoria il servizio, e la Nestore servizi srl, impresa sociale srl di Falciano del Massico dell’imprenditore Capriglione. La bufera nasce dal post pubblicato sulla sua pagina Facebook da Carlo Federico, fratello dell’assessore in carica Antonio Federico. Ecco il post