Il 13.08.2017 si è risolto il Protocollo d’Intesa triennale tra l’Associazione Museale Am’Arte e il Comune di Piedimonte Matese, stipulato il 13.08.2014, avente ad oggetto la valorizzazione e fruizione del Museo Civico R. Marrocco, a titolo gratuito e senza concessione di alcun tipo di contributi. Contestualmente alla sua risoluzione, è stato depositato agli atti presso l’Ufficio di Protocollo della Casa Comunale il resoconto finale contenente rendicontazione, risultati raggiunti, segnalazioni delle criticità rilevate e opportunatamente già indicate nel corso del triennio.

I soci dell’Associazione Am’Arte hanno avuto il piacere di contribuire alla promozione e alla conoscenza del patrimonio civico, di collaborare con altre associazioni alla realizzazione di tutti gli eventi culturali ospitati nella struttura ex-convento domenicano S. Tommaso d’Aquino, nonché di promuoverne di propri: tante le scuole accolte e guidate nei percorsi didattici da soci collaboratori esperti, giovani professionisti del settore dei beni culturali. Nel corso dei tre anni si sono succeduti due direttori scientifici con i quali abbiamo avuto l’opportunità di lavorare in modo proficuo: con la dott.ssa Raffaella Martino che ha appassionatamente indirizzato noi, gruppo di giovani, verso la costituzione di un’associazione museale; e con la dott.ssa Laura Del Verme, con la quale, seppur in minor tempo, abbiamo lavorato per la promozione del Museo e del territorio. Sono stati difficili i periodi di stasi dovuti alla decadenza di entrambi gli incarichi.

Grazie al nostro contributo e alla nostra presenza di 15 ore settimanali, il Museo ha potuto conservare lo stato di museo di interesse regionale e di ciò ne siamo orgogliosi. Oltre gli onori è d’obbligo segnalare con la presente anche gli aggravi che sono intercorsi durante la Convenzione: le aperture del fine settimana, con il tempo sono diventate un ostacolo al corretto svolgimento delle altre attività previste dal protocollo (quali pubblicazioni, convegni, laboratori didattici), relegando molto spesso la nostra funzione a quelli di soli custodi e sorveglianti. In molti casi, segnalati all’Ente, la nostra attività è stata sostitutiva a quella del proprietario del Bene e non complementare secondo quanto stabilito dal Protocollo. Il Muciramalab, struttura verso la quale si sono indirizzati gli obiettivi sia della direttrice Martino, sia la direttrice Del Verme, e per la quale l’Associazione ha studiato ed elaborato contenuti didattici e percorsi educativi, nonché realizzato una raccolta fondi per il suo allestimento, non è mai stata utilizzata a causa di problemi tecnici non risolti dal Comune.

Confidiamo in un futuro migliore per il Museo, dove sia garantita innanzitutto una continuità nella gestione e nella manutenzione.