CASERTA. Non c’è solo la candidatura di Carlo Marino a tenere banco nel consiglio comunale di Caserta in relazione alle prossime elezioni provinciali. Sono in tanti a vedere nel parlamentino di corso Trieste ancora un approdo importante per la propria crescita politica.
E, così, confidando magari nell’effetto traino che proprio la candidatura alla presidenza di Marino può avere, diversi esponenti della maggioranza stanno ragionando sulla tornata del prossimo 12 ottobre. Chi non deve riflettere sulla candidatura è Domenico Guida di Obiettivo comune che è determinato ad essere eletto nel parlamentino provinciale forte anche dei quattro voti di prima fascia su cui può contare il suo gruppo. Due candidature, invece, nel gruppone federato nel quale non si è riusciti a far sintesi su un solo nome. Per Campania libera, il nome è quello del portavoce Mario Russo, mentre in casa socialista determinatissimo è Massimo Russo. Sta valutando la possibilità di una ricandidatura, invece, l’unico uscente del capoluogo Filippo Mazzarella. Anche tra i banchi dell’opposizione si guarda con attenzione alle provinciali. L’ex presidente della Provincia Riccardo Ventre sta valutando la possibilità di presentare la sua Primavera casertana anche nella tornata del 12 ottobre. In casa Forza Italia, la partita sembra tra il giovane Alessio Dello Stritto e il capogruppo Nicola Garofalo.