ARIENZO. Questa è una vera e propria rottura di piena estate: tra il sindaco Davide Guida e il suo vice Vincenzo Crisci la notte è sempre più buia.

Nell'ultimo consiglio comunale, che ha visto l'approvazione della convenzione sulla gestione associata del Giudice di Pace, tra l'altro non voluta proprio dal vicesindaco Crisci, e l'approvazione dello statuto del gruppo di Protezione Civile. Dunque un punto all'ordine del giorno non voluto dal vicesindaco e che segna forse la fine del rapporto politico-amministrativo (e diremmo anche personale) tra lui e Guida, ai minimi termini da mesi. Una parte dell'opposizione in rosa era assente: Assunta D'Addio e Teresa Medici hanno infatti disertato l'assemblea, se fosse mancato uno tra Cangiano e Guida, sarebbe mancato il numero legale. Un rischio troppo grande per il sindaco, che ha salvato la sua faccia amministrativa, certamente non la crisi tra lui, il vicesindaco e l'Unione dei Giovani Arienzani, rappresentati da Francesco Crisci, braccio destro della seconda forza della Giunta arienzana. Riuscirà Guida ad allontanare la crisi ed a ricucire i rapporti con Crisci?