Come in un giallo emergono ancora particolari nel terribile omicidio in cui ha perso la vita Vincenzo Ruggiero, attivista gay di Parete, ammazzato da Ciro Guarente per gelosia della trans Heven Grimaldi.

Dopo l’arresto di Francesco De Turris che ha fornito la pistola per uccidere il 25enne commesso di Carpisa, gli inquirenti stanno cercando un secondo complice che avrebbe aiutato l’ex marinaio a completare il suo disegno criminoso. De Turris, originario di Ponticelli, è stato incastrato dalle trenta telefonate intercorse con Guarente tra il 6 e l’8 luglio tanto da essere costretto a confessare la sua complicità nel delitto. Intanto Papa Francesco ha scritto una lettera a Maria Esposito, madre di Vincenzo Ruggiero, con la quale il pontefice rappresenta la sua vicinanza alla famiglia dello sfortunato ragazzo. Papa Francesco ha benedetto l’intera famiglia e Vincenzo annunciando che nelle prossime settimane riceverà la madre in un’udienza privata.