AVERSA. Le ipotesi avanzate in queste ore hanno trovato conferma: Ciro Guarente nell’omicidio di Vincenzo Ruggiero, l’attivista gay di Parete di 25 anni, aveva un complice.

I carabinieri di Aversa hanno posto in stato di fermo Francesco De Turris, 51 anni, di Ponticelli che, secon do gli uomini della procura di Napoli Nord avrebbe aiutato l’ex marinaio nel violento delitto.

Decisivo l’ennesimo interrogatorio di Ciro Guarente effettuato nella giornata di ieri.

Sino a questo momento, Guarente si era trincerato dietro il silenzio, scrivendo su un diario le sue sensazioni, ma anche le sue emozioni sul delitto e sull’arresto. De Turris è accusato di concorso nell’omicidio Ruggiero, detenzione, porto e cessione abusiva di armi.