CARINOLA. Rifiuti per le strade ed erbacce cresciute a dismisura un pò dovunque. È lo stato di degrado che investe il Comune di Carinola, già da qualche giorno. A farlo notare diversi cittadini, che hanno segnalato anche la presenza di ratti in alcune zone critiche del territorio comunale.

Sul web, come al solito, si è scatenata la protesta e non è mancato chi ha pubblicato delle foto che mostrano cumuli di rifiuti in aree centralissime del territorio comunale. Una situazione critica, resa ancora più grave dalla grande calura delle ultime ore, fattore che genera ulteriore allarme nella popolazione, preoccupata per la possibilità, avvertita come concreta, di risvolti di carattere igienico /sanitario. Dal palazzo di città, Sindaco ed Esecutivo, fanno tuttavia sapere che sono impegnati nella ricerca di soluzioni a vista, che richiedono però la stretta osservanza delle procedure burocratiche del caso, tenuto conto che la crisi venutasi a creare va imputata unicamente alla ridimensionata attività della ditta aggiudicataria dell'appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, la Goservice, finita nel mirino della Prefettura di Napoli e colpita da una pesante interdittiva antimafia. Ex lege, il Comune di Carinola, aderente peraltro al Protocollo di legalità, è obbligato alla immediata rescissione contrattuale e a procedere ad un nuovo affidamento. La Goservice, che secondo l'Ufficio territoriale di Governo di Napoli, risulterebbe in odore di camorra, si aggiudicò il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Carinola, qualche anno fa, risultando prima nell'ambito di una gara svoltasi presso la Stazione Unica Appaltante di Caserta. All'epoca dei fatti il Sindaco era Luigi De Risi, il principale responsabile del ribaltone che azzerò l'esperienza della sindacatura Mannillo, ora riaccolto a braccia aperte nel Partito Democratico.