CASAPULLA. Consiglio comunale ‘sprint’ quello che si é tenuto questa sera a Casapulla. Tre dei cinque punti inseriti nell’ordine del giorno, infatti, sono stati rinviati.
Ci riferiamo ai debiti fuori bilancio, all’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017 ai sensi degli articoli 175 comma 8 e 193 del decreto legislativo numero 267/2000, e alla convenzione Centrale unica di committenza con i comuni di San Tammaro, Curti e Sparanise.
A spiegare il motivo di tale rinvio il sindaco Michele Sarogni che ha affermato: «Il revisore dei conti ci ha comunicato di non riuscire a rilasciare i pareri, visto il poco tempo che ha avuto a disposizione. In queste settimane ho compulsato gli uffici affinché agissero nel minor tempo possibile. Indagheremo per individuare il responsabile di tale ritardo».
Il capogruppo di Campania libera Luigi Bosco, nel frattempo, aveva già lamentato la mancata disponibilità, fino alla giornata di ieri, della documentazione relativa all’Assise.
In riferimento al rinvio dei punti all’ordine del giorno, Bosco ha aggiunto: «Come consuetudine questa maggioranza gioca allo scaricabarile. La colpa é di chi ha mandato la documentazione in ritardo. Resto sconcertato dinanzi alle giustificazioni del sindaco che non si assume la responsabilità politica. Oggi si viene in aula e ci viene chiesto di rinviare degli argomenti importantissimi, per i quali la legge impone dei termini perentori (31 luglio). In caso di mancata approvazione si incorre in sanzioni o provvedimenti drastici come la nomina di un commissario; a questo punto, se questo dovesse accadere sicuramente non ci meraviglieremo».
I punti all’ordine del giorno sono stati comunque rinviati con il voto favorevole della maggioranza di ‘Casapulla domani’, l’astensione di Michele Sorbo e Antonio Santoro, e il voto contrario di Bosco e della grillina Santa Santillo.
