Omicidio volontario aggravato: è questa l’accusa con cui è stato confermato il fermo nei confronti di Ciro Guarente, il 35enne, che lo scorso 7 luglio ha ucciso brutalmente Vincenzo Ruggiero, 25enne di Parete, perché geloso del suo rapporto con la modella trans Heven Grimaldi.
Guarente si è avvalso della facoltà di non rispondere. Intanto proprio Heven Grimaldi parla dell’accaduto con un post su Facebook. «Vita mia, non troverò mai la forza di accettare quello che ti è stato fatto, non oso immaginare la tua paura e il tuo dolore. Non riuscirò mai a sopravvivere senza di te – scrive Grimaldi - vorrei tornare indietro nel tempo, in quel lunedì 3 luglio quando mi hai accompagnata in stazione, per fermarmi e tornare a casa con te, continuare a passare ogni singolo secondo della mia vita al tuo fianco, solo tu mi rendevi veramente felice».