CASERTA. Il sindaco di Caserta Carlo Marino firmato un’ordinanza sindacale sulle limitazioni dell'uso di acqua prelevata dall'acquedotto, in seguito alla nota della Regione nella quale si rappresentava il decremento della capacità di alimentazione delle fonti idriche disponibili.

«Vista – si legge - la nota della Giunta Regionale della Campania – Direzione Generale per l’Ambiente e l’Ecosistema, prot. 2017.0385248 del 31/05/2017, quale struttura deputata alla fornitura idrica di questo Ente, con cui si rappresenta il decremento della capacità di alimentazione delle fonti idriche disponibili, oltre l’impossibilità di attingere ad altre fonti, per cui si chiedeva alle amministrazioni comunali di adottare efficaci misure per il risparmio idrico; preso atto che la stagione estiva 2017, comportando temperature elevate, anche al di sopra delle medie stagionali, potrebbe determinare un aumento dei consumi d’acqua tale da provocare la progressiva ulteriore riduzione della portata delle fonti di approvvigionamento idrico; ritenuto, pertanto, necessario assicurare in tale periodo alla cittadinanza una continua ed adeguata distribuzione dell’acqua potabile, garantendola e destinandola principalmente agli usi igienico-alimentari; ordina per il periodo temporale decorrente dal 26/07/2017 e fino al 30/09/2017: per tutte le utenze domestiche, il divieto di utilizzo su tutto il territorio del Comune di Caserta dell’acqua prelevata dall’acquedotto comunale per i seguenti usi: lavaggio di corti e piazzali; riempimento di piscine ad uso privato; lavaggio di automezzi e di spazi esterni; ogni altro uso estraneo alle norme del contratto di erogazione per le forniture ad uso domestico; per tutte le utenze diverse dall’uso domestico, la limitazione dei consumi dell’acqua prelevata dall’acquedotto comunale alle strette necessità per le quali è stato concesso l’allacciamento al pubblico acquedotto».