Realtà diverse di lotta provenienti dal casertano e dal napoletano si sono incontrate stamattina a S. Maria C.V. per ribadire con determinazione il NO di tutta la Campania al biocidio in atto da decenni. 

Alcune decine di persone si sono soffermate a distribuire volantini bloccando il traffico in uscita dell’Autostrada di S. Maria C.V.  Tale iniziativa risponde alla sentita necessità di comunicare in maniera forte il disagio e la rabbia di chi vive la catastrofe quotidiana del biocidio, con la consapevolezza che, di  fronte all’arroganza delle istituzioni e all’alleanza tra imprenditoria criminale e camorra, solo la solidarietà tra i cittadini e la determinazione delle mobilitazioni possono produrre risultati. 

Da 30 anni il nostro territorio è sistematicamente devastato tant’è che  ormai l’aspettativa di vita alla nascita  degli abitanti delle province di Caserta e Napoli si è ridotta di 4 anni rispetto al resto d’Italia (dati ISTAT 2016). Non è più tempo di aspettare, non è più possibile restare indifferenti.

Chiediamo:

  • L’interruzione immediata degli sversamenti di rifiuti tossici e dei roghi
  • Controllo costante e prevenzione del territorio, rimozione dei materiali sversati,  bonifica e messa in sicurezza dei siti inquinati
  • Risarcimenti economici per ogni giorno di vita che ci è stato sottratto
  • Risarcimenti sociali ed economici per un territorio desertificato e avvelenato: Casa, Lavoro, Istruzione e soprattutto Salute per tutti.
  • Politiche di sostegno agli agricoltori i cui terreni sono stati irrimediabilmente compromessi
  • Le dimissioni del governatore della Campania De Luca e di tutti gli amministratori inadempienti

Finalmente anche a S. Maria C.V. parte un primo segnale di resistenza. Rilanciamo e invitiamo alla partecipazione all’assemblea pubblica che si terrà venerdì 28 Luglio alle ore 19.00 presso il parco giochi di Viale Consiglio d’Europa a S.Maria C.V. e alle mobilitazioni che si terranno tra Napoli e Caserta nei prossimi giorni.

 I cittadini promotori dell'iniziativa