SAN PRISCO. Il Piano urbanistico comunale è uno strumento di fondamentale importanza per lo sviluppo dei Comuni.

Di questo ne erano convinti l’ex sindaco di San Prisco Antonio Siero e i componenti della sua maggioranza. Non a caso, l’amministrazione comunale del paese tifatino, sfiduciata un mese fa, ha concentrato tutti i suoi sforzi sul Puc, approvato definitivamente nel mese di novembre del 2014. Purtroppo, secondo molti detrattori dell’ex maggioranza, Siero & company si sono concentrati troppo e solo sul Piano urbanistico, tralasciando altre tematiche ugualmente importanti per la città. I problemi sono aumentati nel momento in cui sono stati presentati due ricorsi al Tar (uno da parte dei consiglieri comunali di opposizione e l’altro da parte di un gruppo di cittadini) che di fatto hanno bloccato il Puc. Insomma, tutti gli sforzi dell’amministrazione svaniti in pochi secondi. Per molti, a determinare la fine dell’avventura del professore è stato proprio questo aspetto. Intanto, sono tanti in città coloro che vogliono sapere quale sarà il futuro di questo strumento fondamentale per lo sviluppo di San Prisco. A questo punto, tutto lascia presagire che la ‘patata bollente’ passerà nelle mani del nuovo sindaco e della sua maggioranza.