Capua verso Rifiuti Zero? E' da almeno cinque/sei anni che l’Associazione Capuanostra, in collaborazione con altre realtà associative e comitati di cittadini, lavora per questo momento.

Dobbiamo infatti risalire ai primi anni della lotta contro il gassificatore (era il 2011) quando, nel rispetto del ruolo di opposizione propositiva, proponevamo l’alternativa del compostaggio e del recupero, mediante riuso e riciclo, dei materiali ingiustamente destinati al rifiuto.

L’approvazione del Regolamento per il Compostaggio domestico, avvenuta nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, è stata purtroppo oscurata dai tragici roghi che hanno afflitto la nostra Regione e Comuni limitrofi, il più grave e vicino a noi quello del centro di raccolta Ilside di Bellona.

Evento gravissimo, i cui impatti ambientali sono ancora incerti in attesa delle relazioni Arpac con i dati e i livelli delle sostanze inquinanti. Ma il nostro lavoro, nonostante un comprensibile sentimento di sconforto, continuerà nel solco della tutela e del rispetto dell’ambiente.

Dicevamo del compostaggio domestico: dopo aver verificato che Capua possiede circa 600 compostiere che possono essere assegnate a nuclei familiari che posseggono giardini e terreni per smaltire il compost prodotto (pare che un vincolo regionale impone l’uso privato del compost prodotto), abbiamo collaborato con l’Assessorato all’Ambiente per la definizione del Regolamento e Sabato 15 Luglio c'è stato un primo appuntamento per la divulgazione del progetto verso i cittadini. Capua è quindi pronta per il suo primo “Progetto verso Rifiuti Zero”: il bando per l’assegnazione delle compostiere verrà infatti emesso appena dopo l’estate e le famiglie che parteciperanno al progetto avranno una riduzione del 10% circa sulla quota variabile della tassa sui rifiuti. Dopo il compostaggio ci stiamo già attivando per altri progetti sul riciclo dei materiali con l’obiettivo di far crescere la percentuale di raccolta differenziata e i benefici economici per il Comune di Capua e per i cittadini virtuosi. Per la riduzione all’origine della produzione di rifiuti, altro caposaldo dei Rifiuti Zero: è già attiva una casetta dell’acqua e presto ne sarà installata una seconda. Ovviamente non ci nascondiamo le difficoltà e la situazione di degrado delle strade cittadine che meriteranno una maggiore cura e pulizia: già fatte alcune giornate straordinarie di pulizie nella frazione di S. Angelo in Formis ed iniziative simili verranno organizzate anche a Capua a partire da Settembre, il tutto va letto non come un sostituirsi ai doveri della ditta preposta ma come sensibilizzazione dei cittadini, degli operatori ecologici e della ditta stessa ad operare uno in sinergia con l’altro nell’interesse della città. E’ questo l’unico modo per migliorare e per andare oltre la fase della critica. Un ultimo aspetto a cui stiamo dedicando attenzione è la comunicazione: far saper, anche qui per sensibilizzare alla partecipazione, ad un maggior numero di cittadini possibili le attività sulla raccolta e riciclo, invitando poi a contribuire con proprie segnalazioni. A questo scopo abbiamo lavorato negli ultimi mesi alla proposta di una “App” per cellulari. Ne è stata anche prescelta una che Capuanostra ha testato quale fase sperimentale. La “App” è stata proposta all’Assessorato all’Ambiente che ne ha apprezzato il principio e le potenzialità. Al momento il progetto è stato anch’esso rimandato a Settembre e anche per questo si sta cercando una sinergia con la ditta operatrice (Falzarano Ambiente) che avrà un ruolo attivo nella sua gestione. Ovviamente saremo tempestivi ad informare tutti i cittadini sugli sviluppi che avrà questa attività e tutte le altre che abbiamo in corso.