SAN NICOLA LA STRADA. Che il destino di Lucia Esposito fosse legato a quello di Vincenzo Cuomo lo sapevano tutti, ma che, il neo sindaco di Portici o, meglio, il futuro sindaco di Portici perché il nodo è proprio questo, facesso tanto attendere la responsabile del tavolo di partenariato, nessuno lo pensava.

Ma, veniamo ai fatti. A distanza di un mese dallo scorso 11 giugno, data in cui Cuomo è stato eletto a furor di popolo sindaco di Portici, il senatore non è stato ancora proclamato e, difficilmente, lo sarà nelle prossime ore, dato che il commissario prefettizio Esposito ha convocato la seduta del consiglio comunale sul bilancio per il 18. Sul mancato insediamento di Enzo Cuomo, a fronte anche di un risultato elettorale netto raccolto, ci sono le ombre del vitalizio che il parlamentare del Pd maturerebbe solo a partire dal prossimo 15 Settembre. Lo scorso 26 Giugno, il seggio centrale ha inviato alla Prefettura un fax con cui ha certificato il risultato vincente del candidato a sindaco per il Pd Vincenzo Cuomo, eletto con il 65% delle preferenze, ma ha omesso di compilare il campo riguardante la data della proclamazione. «Abbiamo omesso la data della proclamazione – ha dichiarato alla testata L’Ora Vesuviana la responsabile del seggio centrale – su input del commissario prefettizio. E’ stato il prefetto Esposito a dirci di andare con calma con le operazioni per permettergli l’approvazione degli assestamenti di bilancio, dato che il Comune è in predissesto. Qualora dovesse essere proclamato oggi il sindaco non ci sarebbero i tempi tecnici per convocare il consiglio comunale entro il 30 Luglio, termine ultimo per approvare il bilancio. Tutto ciò potrebbe provocare una ricaduta negativa per le finanze del Comune. Noi stiamo facendo un lavoro scrupoloso e certosino. Non sono facili le operazioni che siamo chiamati a fare in Comuni che hanno tante sezioni come Portici». La versione viene confermata solo parzialmente dal prefetto che a l’Ora Vesuviana, chiarisce: «Non ho dato alcun input sulla vicenda. Non è assolutamente vero. A dover di cronaca è vero che entro il 30 luglio bisogna approvare il riequilibrio di bilancio, perché il comune è in predissesto. Con un po’ di ritardo abbiamo ultimato quello di Leucopetra, ma sulle vicende politiche non sono mai intervenuto, non essendo di mia competenza. I ritardi credo siano dovuti ad un semplice fatto burocratico date le tante sezioni da controllare». Sui ritardi, ovviamente, non poteva non nascere un caso politico. Il capogruppo del M5S al Senato, Piero Cappelletti, incalzato dal senatore porticese Sergio Puglia, ha sollecitato il Pd e il presidente del Senato Piero Grasso «per richiedere – come si legge sul Fatto Quotidiano – iniziative concrete per evitare che Cuomo usi i sotterfugi parlamentari per arrivare alla fatidica data del 16 settembre e godere del vitalizio». Cuomo, in questo gioco di dichiarazioni non è rimasto in silenzio. «Solo menzogne – ha dichiarato Il ritardo è dovuto ad un semplice fatto burocratico. Ul gip del tribunale di Napoli, Enrico Campoli, responsabile del seggio centrale porticese – Di solito un mesetto è il tempo minimo per la proclamazione del sindaco, con un dato così elevato di sezioni. Poi può essere un dieci giorni in più o un dieci giorni in meno. Noi potremmo metterci addirittura qualche giorno in più perchè, paradossalmente, pur avendo meno sezioni, abbiamo più liste da verificare». Lucia Esposito, per diventare senatrice, comunque, non dovrà attendere solo le questioni legate al comune di Portici. Cuomo ha a disposizione trenta giorni dalla proclamazione per potersi dimettere. Contestualmente, tali dimissioni passeranno al vaglio della commissione per le elezioni che, a sua volta, le passerà al presidente del Senato Grasso, il quale non dovrà fare altro che leggerle in aula e dare il benvenuto alla Esposito a Palazzo Madama.