CASERTA. Novità importanti in vista per il popolo della movida di Caserta. Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento di polizia municipale proposto dall’assessore socialista Emiliano Casale con i voti favorevoli anche di una parte della minoranza.
«Il regolamento consente di superare alcune criticità della movida cercando di contemplare sia le esigenze dei residenti, che quelle dei commercianti che quelle del popolo della notte – ha spiegato Casale – sul piano della sicurezza abbiamo introdotto il daspo urbano sfruttando l’opportunità che ci deriva dal decreto Minniti». Con il daspo urbano si individuano delle aree di criticità in zone di interesse museale e dove si registra un’alta densità di presenze. Il Comune di Caserta ha focalizzato l’attenzione nella zona di viale Carlo III, del Belvedere di San Leucio, della Reggia, di tutto il centro storico, di piazze affollate come piazza Cattaneo e di Casertavecchia. Chi dovesse essere fermato in quell’area a commettere reati subisce provvedimenti di allontanamento sul modello di quelli dello sport. «Si tratta di una misura importante che colpisce soprattutto il fenomeno dei venditori e dei parcheggiatori abusivi – ha spiegato – chi dovesse essere fermato una prima volta rischia un allontanamento dall’area urbana per almeno quarantotto ore, se il fermato, il cui nominativo finisce in una banca dati di tutte le forze dell’ordine, dovesse nuovamente violare la legge una seconda volta il periodo di allontanamento si allunga da sei mesi a due anni. Infine, con un terzo fermo, scatta l’arresto». Novità importante anche per quello che riguarda la musica. «Sono state cancellate le due ordinanze dei prefetti Mattei e Niccolò – ha sottolineato – portando l’orario di spegnimento della musica nei locali da mezzanotte all’una. Ciascun locale, però, entro trenta giorni, deve dotarsi di un regolatore di decibel per rispettare il volume e tutelare i residenti».
