Lo chef casertano Luciano Vigliotti “testimonial” delle eccellenze enogastronomiche di Terra di Lavoro presso l'Istituto Italiano di Cultura a Cracovia.

L’organismo ufficiale dello Stato italiano, che promuove e diffonde la cultura italiana in Polonia attraverso l'organizzazione di eventi capaci di favorire la circolazione delle idee, delle arti, delle scienze e delle tradizioni, qualche giorno fa ha dedicato al territorio di Caserta un'edizione straordinaria de «La Notte Italiana», con interventi istituzionali e la partecipazione di produttori delle eccellenze enogastronomiche di tutto il territorio.

A valorizzare ancor di più le prelibatezze di Terra di Lavoro, come la Mozzarella di Bufala Campana DOP e l'olio extra vergine IGP delle colline casertane, ci ha pensato lo chef-executive del Relais Tenuta San Domenico Luciano Vigliotti con un menù creato appositamente per l'occasione con scelte di gusto, qualità, raffinatezza, eleganza ed esclusività.

La serata di gala si è svolta nella sontuosa cornice del ristorante “Pasaż 13”, sulla piazza principale Rynek Główny di Cracovia, e ha riscosso un grande successo. Molti gli ospiti di spicco che hanno avuto il privilegio di partecipare all'elegante serata, tra gli altri erano presenti: il console Onorario d'Italia a Cracovia Katarzyna Likus, il console Onorario d'Italia a Breslavia Monika Kwiatosz, il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Cracovia Ugo Rufino, la professoressa Jolanda Capriglione (della II Università degli Studi di Napoli, nonché Presidente del Club Unesco Caserta), il Presidente della Camera di Commercio di Terra di Lavoro Tommaso De Simone, e altri rappresentanti dell'Ambasciata e del Consolato Italiano in Polonia. Nell'occasione, la presidente Jolanda Capriglione ha presentano il libro e video: “Le eccellenti eccellenze della provincia di Caserta: il territorio casertano con le sue eccellenze culturali e imprenditoriali”. Gli illustri ospiti hanno gradito particolarmente le raffinatezze culinarie casertane trasformate sapientemente dallo chef Vigliotti chiedendo per ciascun piatto le materie prime utilizzate, i luoghi e le tecniche di produzione, la combinazione degli ingredienti.

Un’ennesima conferma del talento dello chef casertano che sebbene giovanissimo (ha appena 30 anni) già vanta una pregevole esperienza e una grande capacità creatività, di ricerca e sperimentazione in cucina che gli viene riconosciuta non solo in Italia ma anche all’estero così come dimostra quest’ultima prestigiosa vetrina.

Da qualche anno Luciano Vigliotti è chef-executive per il Relais Tenuta San Domenico (Sant’Angelo in Formis - CE), una meravigliosa ed esclusivissima location, di proprietà della Famiglia Di Cecio, già teatro di prestigiosi eventi mondani, nata dalla ristrutturazione di una storica dimora settecentesca appartenuta a nobili famiglie borboniche.

“Il nostro chef nelle sue cucine, con la sua brigata, tratteggia gusti, sensazioni, profumi cha hanno nella ricercatezza e nella bellezza qualitativa del suo divenire, un punto fortissimo, di approdo e sicura partenza”. Così scrivono su una importante rivista di Luciano Vigliotti che ancora giovanissimo (a 18 anni) è partito è partito alla volta del mondo pur di forgiare al meglio il suo talento gastronomico. Cortina D'Ampezzo, Porto Rotondo, Londra, Bruxelles sono solo alcune delle sue tappe di lavoro dove ha lavorato con maestri internazionali di assoluto prestigio, tra cui si citano gli chef stellati Andy Needham, Fulvio Pierangelini, Fabio Ciervo, a Michelin Yves Mattagne. E’ stato anche chef personale dell’editore Francesco Gaetano Caltagirone.

Il suo concetto di cucina è: “Rispetto delle materie prime e stagionalità ben scandita nei piatti… colori e storie di vita, perché ogni piatto è un percorso vissuto in cui si cerca di trasmettere le proprie emozioni…”; una produzione culinaria ricercatissima e finemente realizzata; dove l’esperienza è tradotta con fare innovativo ed esclusivo, fattori di un ragazzo dal carattere deciso e propositivo, prodotto sempre pronto, e positivo alle sperimentazioni; ma fortemente innamorato della sua terra e della sua gente.