CASERTA. Piero Bucchi è il nuovo allenatore della Juve Caserta. Nato a Bologna il 5 Marzo 1958, cestisticamente si forma a Rimini, dove inizia ad allenare a 34 anni. Nel Marzo del 1996 viene promosso capo allenatore e, nella stagione successiva, condurrà i romagnoli alla promozione in serie A.

Nell’estate del 1999 firma con la Benetton Treviso: vince una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana in due stagioni.
Una breve parentesi polacca (Slask Wloklawek) anticipa la prima avventura a Napoli, nel 2001/2002, dove centra la sua seconda promozione, in serie A, in carriera.
Due stagioni e mezzo a Roma e il ritorno a Napoli: tre stagioni con l’allora Pompea, vince una Coppa Italia, centra una semifinale scudetto e permette ai partenopei di disputare l’Eurolega.
Nel Giugno del 2008 si lega all’Olimpia Milano: anche qui due stagioni e mezzo, raggiunge per due volte la finale scudetto per poi venire esonerato nel Gennaio del 2011.
La sua carriera ricomincia da Brindisi: 5 stagioni in Puglia, è ancora promozione in serie A (la terza da quando allena), vince anche la Coppa Italia di Legadue, gioca due semifinali di Coppa Italia e centra per due volte i Play Off, oltre a permettere, ai pugliesi, di giocare in Eurochallenge ed Eurocup.
La passata stagione l’ha iniziata a Pesaro, dove si è dimesso lo scorso 8 Marzo per alcune divergenze con la società. Aveva un record di 7 vinte e 14 perse al momento dell’addio.
Ed eccole prime parole di Bucchi da capo allenatore bianconero: "Sono molto onorato di allenare la Juvecaserta, squadra storica della pallacanestro italiana, che oggi, grazie alla grinta, ai sacrifici ed alla determinazione del presidente Iavazzi, continua ad avere un ruolo importante nel panorama cestistico nazionale.
Ho lavorato tanti anni tra Campania e Puglia ed il calore, la passione e l’accoglienza che ti dà la gente del Sud è unica e straordinaria.
Ho giocato tante volte da avversario a Caserta ed il pubblico, guidato dalla curva Ancilotto, è sempre stato il vero sesto uomo in campo, riuscendo in ogni momento a mettere molta pressione agli avversari.
Garantisco che la squadra lotterà con ardore e determinazione e sono sicuro che, insieme a voi, faremo grandi cose. Forza Juve".