Assemblea degli Operatori socio sanitari in appalto all’ASL di Caserta il 16 settembre. I Sindacati danno mandato legale per valutare l’atteggiamento antisindacale del datore di lavoro.
Premesso che gli Operatori Socio Sanitari in appalto di servizio all’Asl di Caserta, hanno effettuato una giornata di sciopero per l’annosa richiesta di incrementare le ore individuali previste dall’inziale bando di avviso di esternalizzazione (100 ore)
Il silenzio dell’Asl di Caserta, a tutt’oggi viene percepito come una risposta negativa alla richiesta dei lavoratori.
Pertanto, le Organizzazioni Sindacali, nell’invitare ancora una volta il Commissario Straordinario a convocare un incontro urgente congiuntamente all’ATI – AIDO – Pellicano – Filipendo per trovare una soluzione definitiva alla vertenza in atto, comunicano che in mancanza di riscontro i sindacati, nell’assemblea del personale O.S.S. del giorno 16 settembre nella sede centrale dell’Asl di Caserta decideranno ulteriori azioni di lotta da intraprendere.
Considerate le gravi intimidazioni e pressioni esercitate dal datore di lavoro nei confronti dei lavoratori, durante lo sciopero, si comunica che le scriventi hanno dato mandato legale per valutare l’atteggiamento antisindacale dell’ATI che ha limitato la libertà del diritto allo sciopero previsto dallo statuto dei lavoratori (L.300/70).
Per quanto sopra le OOSS ritenendo gravi le azioni intraprese dal datore di lavoro e il silenzio dell’Asl di Caserta hanno deciso di comunicare i fatti accaduti al giudice Cantone presso il Dipartimento della Trasparenza e anticorruzione del ministero della Funzione Pubblica, per la verifica e la correttezza degli atti amministrativi in relazione all’appalto di servizio.
La presente vale quale richiesta di assemblea ed utilizzo di locali idonei nella sede dell’Asl di Caserta.
Segreterie provinciali
CGIL FP – CISL FP - UIl FPl – FIALS – FSI