MARCIANISE. Furia Dario Abbate sul sindaco Dario Velardi e su tutta l’amministrazione comunale in una mattinata infuocata non soltanto dal caldo.

Interventi a gamba teso su un anno di amministrazione giudicata inconcludente e in preda all’illegalità. Nella conferenza stampa di questa mattina a Marcianise, il consigliere comunale di opposizione Dario Abbate, in compagnia di Pasquale Salzillo, Giuseppe Moretta e Felice Coletta, ha puntato il dito su presunti imbrogli del sindaco Valardi e sui fallimenti della sua amministrazione. “Ci troviamo qui, dopo un anno, a commentare la prima stagione inconcludente dell’amministrazione Velardi – ha esordito Abbate – fatta di imbrogli, fallimenti e promesse non mantenute. Vogliamo aprire gli occhi ai cittadini che ancora credono nelle favole raccontate dal sindaco. A noi ci risultano diversi fallimenti, partiamo dai finanziamenti persi: quelli della ristrutturazione del centro polifunzionale, dell’ala sismica dell’ala comunale Lucarelli, della rete fognaria (questo di ben 6 milioni di Euro). Ma l’aspetto più grave è stata la bocciatura del progetto del servizio civile del Comune di Marcianise, un’occasione formativa e occupazionale per tutti i giovani. Il sindaco pensi ai Selfie, intanto molti giovani avranno perso questa chance. Non ricordiamo poi l’ultimo atto importante dell’amministrazione comunale che ha speso ben 99mila Euro per delle pecore, un fatto incredibile”. Secondo Abbate, l’illegalità è uno degli aspetti più importanti della giunta: “Il fattore illegalità la fa da padrone nell’amministrazione Velardi: sappiamo che il sindaco ha favorito l’occupazione di parenti di consiglieri ed assessori, tutti fatti segnalati alla Procura della Repubblica. Abbiamo poi anche segnalato la nomina di un segretario comunale ad hoc per il sindaco, che ha fatto passare il Comune dalla Classe A alla Classe B, in virtù di un accordo post elezioni. In questi mesi abbiamo avuto la prova di ciò che è realmente accaduto. Se volessimo segnalare tutti gli abusi edilizi dovremmo stare in Procura 24 ore su 24, ma nelle settimane che verranno non ci stancheremo mai di denunciare”. Abbate poi mette mano ad una lista che certamente potrà far scoppiare una bufera: “In mano ho la lista di firme false di gente che non voleva neanche candidarsi con Velardi ed ora mi chiedo: ma stiamo scherzando? Marcianise non ha bisogno di questo”. Questione Interporto: “E’ stata gestita malissimo dal sindaco, i terreni sono stati svenduti, non sono riusciti a sfruttare ciò che è il vero polo economico della città. Hanno bocciato la nostra richiesta di istituire una commissione speciale, ci hanno dato parere contrario. Ma la nostra azione non si ferma e continueremo a fare dell’Interporto il nostro cavallo di battaglia”. Sulla sua stessa lunghezza d’onda anche i consiglieri Pasquale Salzillo e Giuseppe Moretta che hanno potenziato gli aspetti citati dal leader Abbate, puntando i riflettori sulle presunte anomalie dell’amministrazione comunale, che, a detta loro, “sono riusciti soltanto a fare l’ordinario, non perdendo occasione di accontentare i propri interessi”.