SANTA MARIA CAPUA VETERE. Al fine di fronteggiare le difficoltà dei contribuenti relativamente agli obblighi tributari e, quindi, per andare incontro alle esigenze dei cittadini in un periodo di diffusa crisi, l’amministrazione comunale con delibera di giunta ha previsto e concesso la rateizzazione delle somme dovute per la Tari e per il Servizio idrico non pagate negli anni precedenti.

La decisione fa seguito alle attività di controllo poste in essere dall’Ufficio Tributi del Comune di Santa Maria Capua Vetere che ha evidenziato oltre 11.000 posizioni scoperte per gli anni 2014-2015 relativamente al pagamento della Tari ma anche oltre 17.000 posizioni per il servizio idrico (periodo 2013-2015) di contribuenti che non avevano ottemperato a seguito dell'avviso bonario inviato dall'amministrazione.

La giunta comunale e il settore finanziario di Palazzo Lucarelli hanno attivato le procedure finalizzate alla riscossione volontaria e rateizzata delle entrate comunali, senza oneri e spese, evitando di avviare il procedimento per un’azione coattiva di recupero delle somme dovute all'Ente andando in questo modo incontro alle esigenze dei contribuenti ma anche dell'Associazione Commercianti di Santa Maria Capua Vetere che aveva presentato una richiesta in tali sensi. La scelta operata dall'amministrazione comunale va nella direzione dell'efficienza e dell'economicità, ma anche della semplificazione dell'azione amministrativa; infatti i contribuenti che vorranno aderire dovranno solo presentare una domanda di rateizzazione, fino ad un massimo di 36 mesi, all’Ufficio Tributi contenente l'espressa richiesta di dilazione e gli estremi del provvedimento da cui scaturisce il debito.

Il modello con il quale formulare la richiesta potrà essere ritirato, a partire dai prossimi giorni, presso l'Ufficio Tributi oppure scaricato direttamente dal sito istituzionale dell'Ente o, ancora in ultimo, dalla pagina Facebook ‘Città di Santa Maria Capua Vetere’.