CASERTA. Si è aperto un piccolo caso nella maggioranza guidata dal sindaco Carlo Marino. Questa mattina, a quanto sembra, il consigliere del Psi Gianluca Iannucci è andato su tutte le furie perché non ha trovato nell’ordine del giorno del consiglio comunale in programma per il 28 giugno il suo documento legato alla riduzione dell’Iva sui beni essenziali.

Si tratta di una proposta che il Psi sta portando avanti a livello nazionale con la quale si chiede di portare l’Iva dal 22 al 4% per beni e servizi come la prima casa, la corrente elettrica, il gas. Approvando questo documento, si impegna il Comune di Caserta a fare leva sul governo nazionale affinché attui questa riduzione. In sede di conferenza dei capigruppo, c’era stato il via libera da parte di tutti ad inserire l’ordine del giorno socialista, ma stamattina, quando c’è stata la formalizzazione dell’odg il punto è stato cancellato. Questa cosa, a quanto sembra, ha indispettito non poco Iannucci che avrebbe fatto sapere, di non partecipare, in segno di protesta al prossimo consiglio comunale.