SANTA MARIA CAPUA VETERE. Un patrimonio stimato di 15 milioni di euro composto da beni comunali pronti ad essere venduti, ma che di fatto da anni non stanno dando alcun beneficio all’Ente di Santa Maria Capua Vetere.
E’ questo, in estrema sintesi, il quadro dei beni alienabili che sono tornati al centro dell’attenzione pubblica in occasione dell’ultimo consiglio comunale, quando si è parlato della vendita di 18 appartamenti. Ebbene, l’Assise ha deciso che il reale valore delle strutture abitative, situate nel compendio Schiavone di via Latina, sarà deciso in sede di preparazione degli atti per la cessione degli immobili, che complessivamente valgono 3 milioni di euro. La lista dei beni nelle disponibilità del Comune di Santa Maria Capua Vetere non si chiude qui. Infatti, figurano strutture provenienti dalle ex Ipab, come l’Istituto per ciechi e sordomuti ‘Gaetano Cappabianca’. Centinaia, invece, sono i terreni ubicati in comuni più o meno limitrofi, come Grazzanise, Santa Maria la Fossa, Maddaloni.