CAPUA. Non ci sono segnali di risoluzioni per la crisi che ha colpito la giunta guidata dal generale dei carabinieri in pensione Edoardo Centore.

Il primo cittadino ha perso alcuni dei suoi alfieri più leali come gli uomini di Capua 3 luglio e quelli di Ora dell’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano.

Tensioni legate al modo di gestire la città, troppo compassato a detta dei due gruppi da parte del sindaco che non avrebbe dato quell’accelerata ai processi così come si sarebbero aspettati da lui.

Ma dietro la crisi di Capua, ci sono anche scelte legate a scelte strategiche sul piano amministrativo.

Il tema caldo che toglie il sonno al primo cittadino è quello delle internalizzazioni e delle esternalizzazioni. Sembra uno sciolingua, ma non lo è. Siamo di fronte all’idea che il primo cittadino vuole dare nella gestione di alcuni servizi e alcune attività del Comune.

Ma, andiamo alle questioni.

Uno degli impegni dell’amministrazione Centore assunto in campagna elettorale è quello dell’internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi.

Il tormentone della Iap ascoltato per diversi mesi impone al sindaco Centore di interrompere ogni forma di rapporto con la società, ovviamente nei tempi e nei termini previsti dalla legge, e di affidare tale compito ai dipendenti comunali.

Ma, se su questo argomento, sono tutto sommato tutti daccordo, lo stesso non si può dire con l’idea di esternalizzazione della gestione del patrimonio comunale.

L’idea di affidare all’esterno tale mansione per cercare di capitalizzare l’enorme patrimonio che è il Comune, piace anche ad Ora che vedrebbe di buon occhio tale soluzione.

Scelta che, invece, non farebbe piacere al Partito democratico che, invece, ritiene che la via della gestione comunale sia la più economica in questo particolare momento strico per l’amministrazione cittadina anche in considerazione del dissesto che non si è ancora chiso.

Scelte strategiche, dalle quali potrebbero dipendere ulteriori scossoni all’interno della maggioranza e che Centore deve calcolare bene se non vuole cominciare a doversi porre il problema dei numeri e della tenuta della sua squadra.