CERVINO. In balia di un’emergenza idrica che ha mandato in collasso un paese intero: i cittadini di Cervino denunciano ancora una volta la sospensione idrica che ha salvato poche zone.
Sono giorni ormai che tutti i lavoratori, tutti gli studenti universitari, tutti quelli che hanno appena terminato l’anno scolastico, tutti i pensionati o le pensionate, insomma tutti i cervinesi medi sono stati lasciati senz’acqua da un’emergenza senza fine. A rincarare la dose (vero, è un paradosso questa frase per trattare di un argomento che fa del vuoto il suo comandamento) il caldo torrido che in questi giorni non fa respirare neanche un normale paesino di collina come Cervino. Una parte del guasto idrico dovrebbe essere dovuto alle operazioni dei tecnici della Regione a Santa Maria a Vico, ma un’altra cospicua che riguarda via Roma, via Casiere Voccola e la frazione Vittoria, tanto per citare alcune zone, è dovuta all’assenza di programmazione di un’amministrazione comunale che all’incirca due anni fa perse un finanziamento importantissimo per il rifacimento della rete idrica, per un banalissimo e superficiale errore. E’ stato uno di una lunga serie di un ciclo interminabili di disagi creati ai cittadini, che stanno mostrando tutto il loro pentimento per aver scelto l’amministrazione guidata da Giovanni De Lucia. “Siamo stanchi di questa situazione paradossale che da mesi accompagna il nostro destino, siamo arrabbiati perché non possiamo rivolgere a nessuno le nostre lamentele visto che dal Comune riceviamo soltanto silenzio. E’ impossibile che non possiamo neanche farci la doccia con questo caldo, l’amministrazione può e deve fare qualcosa per risolvere questa emergenza”, hanno fatto sapere alcuni gruppi di cittadini.